Negli uffici di Zurigo, la FIFA lavora a una norma che, a partire dall’estate 2022, impedisca ad agenti, avvocati, parenti o chiunque agisca in qualità di procuratore di un calciatore di ricevere commissioni monstre quando quest’ultimo si trasferisce da una squadra ad un’altra.
I club europei hanno rappresentato il 95,8% del totale speso per gli intermediari. La spesa per le procure nell’ultimo periodo è rimasta stabile, mentre le commissioni di trasferimento sono diminuite per il secondo anno consecutivo. La FIFA, si è messa comunque al lavoro e sta implementando una riforma completa del sistema di trasferimento. Le commissioni pagate per i servizi degli intermediari dei club ammontavano a 442,8 milioni di euro nel 2021, secondo il rapporto Intermediaries in International Transfers pubblicato poco tempo fa dallo stesso organismo che governa il calcio.
Nel solo anno 2021 sono stati completati nel Transfer Matching System (TMS) un totale di 17.945 trasferimenti internazionali di calciatori professionisti di sesso maschile. Di questi, 3.545 (19,8%) hanno coinvolto almeno un intermediario. I club europei hanno rappresentato il 95,8% dei 442,8 milioni di euro spesi per le commissioni di servizio di intermediazione, con club in Inghilterra (117,9 milioni di euro), Germania (74,5 milioni di euro), Italia (65 milioni di euro), Spagna (30,8 milioni di euro), Francia (26,8 milioni di euro) e Portogallo (25,9 milioni di euro). Queste nazioni da sole, sono responsabili del 77,0% della somma totale a livello mondiale.
Se per il secondo anno consecutivo la spesa dei club per i trasferimenti è diminuita, condizionata anche dalla pandemia globale (-13,9% nel 2021 e -23,4% nel 2020), tale diminuzione non si è riversata sulla spesa per le commissioni di intermediazione, che è rimasta sullo stesso livello del 2020, se non in leggero aumento dello 0,7%.
Che ruolo assume l’agente/procuratore durante un trasferimento
In conformità con il Regolamento FIFA sulla collaborazione con gli intermediari, un intermediario può rappresentare giocatori e/o società nelle trattative di natura lavorativa e di trasferimento. Il principale ruolo dell’ intermediario è quello di rappresentare il giocatore nella negoziazione di un contratto di lavoro con un club. Nel frattempo, i club stessi usano intermediari per trovare acquirenti quando si decide di trasferire iun membro della squadra o per assistere e negoziare il rilascio di giocatori di altri club.
Ai sensi del Regolamento FIFA sullo status e il trasferimento dei giocatori, i club sono tenuti a inserire i nomi e le commissioni di qualsiasi intermediario di club coinvolto in un trasferimento internazionale, nonché i nomi di eventuali intermediari che agiscono per conto del giocatore, nel Transfer Matching System (TMS). Tali dichiarazioni rese nel 2021 sono la fonte dei dati in questo rapporto.
Il procuratore sportivo, non solo lavora per conto dei calciatori ma può anche essere un intermediario per conto delle società di calcio. Infatti, rispetto alla vecchia figura di agente FIFA, il procuratore sportivo può anche avere doppio mandato sia dalla società di calcio che dal calciatore rappresentato nell’ambito dello stesso affare di mercato.
Come funzionano le commissioni oggi
Nel 2021, in TMS sono stati completati 17.945 trasferimenti internazionali di giocatori professionisti di sesso maschile. Di questi, 3.545 (19,8%) ha coinvolto almeno un intermediario e gli intermediari hanno ricevuto un totale di USD 500,8 milioni di commissioni di servizio.
In oltre il 90% dei casi, gli intermediari dei club hanno ricevuto meno di 1 milione di dollari in commissioni di servizio per transazione, con cifre che aggiravano tra i 10,000 e 100,000 dollari. Tuttavia, i 117 casi in cui le commissioni di servizio hanno superato 1 milione di dollari rappresentano circa i due terzi (64,2%) dell’importo totale pagato dai club agli intermediari, con casi isolati di commissioni di servizio anche superiori ai 10 milioni di dollari.
Come ad esempio la maxi commissione da 48 milioni di euro finita nelle tasche di Mino Raiola, nel passaggio di Pogba dalla Juventus allo United nell’estate 2016. O caso più recente, i 15 milioni guadagnati sempre dal noto agente nell’operazione che ha portato Haaland dal Salisburgo al Borussia Dortmund.
Tra i procuratori sportivi più potenti nel 2019 secondo la rivista Forbes, Raiola è “solo” quinto. Davanti a lui rimanendo nel panorama calcistico solo Jorge Mendes (Cristiano Ronaldo, Di Maria, Ederson….) e Jonathan Barnett (Gareth Bale e numerosi giocatori della Premier) con più di 213 giocatori sotto la sua procura.
La norma FIFA che impedirà le maxi-commissioni
La nuova norma prevedrà la creazione di un organismo, (Clearing House), che gestirà tutti i pagamenti. I club pagheranno le commissioni alla FIFA che di conseguenza assegnerà il corrispettivo ai rappresentanti, agendo praticamente da responsabile degli incassi. Questi pagamenti non si sviluperanno più fra club ed agente, ma passeranno tutti obbligatoriamente attraverso la FIFA che agirà da garante, affinché le commissioni non superino il 6% (un 3% dallo stipendio del giocatore – cifra che sarebbe a carico dell’atleta – e un 3% che sarebbe a carico della società acquirente). Questo organismo (Clearing House) verificherà anche che ogni contratto sia conforme alle nuove regole, mentre un altro punto di questa norma porterà da due a tre anni, la durata minima di un contratto fra un giocatore e un agente.
Dal 2017, e in linea con il progetto del presidente della FIFA The Vision 2020-2023: Making Football Truly Global, la FIFA ha compiuto importanti passi avanti verso l’istituzione di un sistema di trasferimento più equo e trasparente, con il Consiglio FIFA che ha approvato tre pacchetti di riforma. Il nuovo regolamento sugli agenti di calcio della FIFA dovrebbe entrare in vigore nell’estate 2022.
Amo il calcio in ogni sua sfaccettatura, condividere questa emozione è ciò che faccio ogni giorno.