L’anticipo della 18α giornata di Serie A, la Lazio ha battuto il Genoa 3-1 senza problemi e senza affanni. Il Genoa si è presentato dopo la vittoria contro la Salernitana in Coppa Italia, mentre la Lazio ha avuto una settimana per preparare il match. Biancocelesti senza Immobile a causa di un problema fisico e a soppiantare l’assenza dell’azzurro ci ha pensato Pedro giocando da falso 9. La prima azione infatti è dello spagnolo che ha con un tiro a giro sul secondo palo ha impegnato Sirigu. Genoa che ha provato in tutte le scorse partite a immettere gioco sulle fasce e anche contro la Lazio ha utilizzato lo stesso schema di gioco. Ma in queste prime fasi di gioco le azioni del “Grifone” sono state chiuse elegantemente dal centrocampo laziale. E’ un Pedro ispirato quello che i tifosi all’Olimpico hanno visto in questa prima parte di gioco: lo spagnolo ha agito da punta coadiuvato da Zaccagni e da Felipe Anderson ed è apparso in splendida forma. Al 17’ Pedro si è liberato e ha calciato molto bene, ma Vanheusden ha salvato la porta del Genoa. Al 25’ bell’azione della Lazio grazie ad un bel passaggio filtrante di Hysaj che ha crossato verso il secondo palo, ma Zaccagni per un soffio non ci è arrivato. Le difese del “Grifone” sono crollate però al 36’: Felipe Anderson ha rubato palla a Vasquez che si è involato verso la porta genoana, il brasiliano ha crossato verso l’area di rigore e Pedro ha trafitto Sirigu. 1-0 e super prestazione di Pedro fin ad ora. Questa è stata l’ultima significativa azione del primo tempo. Lazio che ha il pallino del gioco e l’utilizzo di Pedro falso 9 è stata la carta vincente per Sarri. Genoa troppo pressato al centrocampo e poco incisivo in area avversaria. Il palleggio c’è per i genoani, ma ai 25 metri dalla porta della Lazio non sono mai riusciti ad essere pericolosi.

A fine primo tempo Danilo Cataldi ai microfoni di Dazn ha dichiarato: “sapevamo fosse una partita difficile, in trasferta il Genoa ha fatto sempre buone partite. Falso 9? Sta andando bene l’importante è portare a casa i tre punti“.
Per provare a dare una scossa, il tecnico del Genoa ha sostituito Vanheusden e Sturaro per Biraschi e Hernani. Ma ancora è stata la Lazio ad essere pericolosa con Zaccagni che per un nulla non ha colpito la palla del 2-0. Genoa che ha registrato la prima azione al 54’ con Pandev, ma tiro lento e poco coordinato. Al 60’ Shevchenko le ha provate tutte: fuori Pandev e Ghiglione per Ekuban e Sabelli e 5 minuti dopo dentro Luis Alberto e Radu per Basic e Hysaj. Ed è proprio lo spagnolo che da calcio d’angolo al 68’ ha provato la maglia, ma Sirigu è stato attento. Altra staffetta per la Lazio: esce Cataldi per Lucas Leiva. Al 75’ squillo della Lazio: Luis Alberto ha calciato da calcio d’angolo verso Acerbi che ha insaccato abilmente 2-0 per i biancocelesti. Ma poco dopo la Lazio è riuscita a colpire ancora: altra palla fantastica di Luis Alberto per Zaccagni che ha resistito al ritorno di Sabelli ma il tiro è entrato alle spalle di Sirigu. 3-0 Ultima girandola di cambi: dentro Melegoni al posto di Portanova per il Genoa, mentre fuori Luiz Felipe e Felipe Anderson per Patric e Muriqi. Ma 2 minuti dopo il neo entrato del Grifone ha realizzato il suo primo gol in stagione e in carriera. Melegoni ha approfitatto di un bell’assist du Cambiaso e ha battuto Strakosha. E con questa ultima occasione è finita la partita. Per la Lazio è stata una partita a senso unico e senza troppi problemi. Per il Genoa è l’ennesima sconfitta contro una grande squadra e resta così in bassa classifica.

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