La Lazio affronterà il Porto nei playoff di Europa League. La squadra biancoceleste a 18 anni di distanza proverà a prendersi la sua rivincita. Nel 2003 infatti in semifinale di Coppa Uefa, la squadra di Roberto Mancini ha affrontato il Porto di José Mourinho. All’Estadio Do Dragao di Oporto, esattamente il 10 aprile 2003, i portoghesi hanno asfaltato la Lazio con un secco 4-1 e al ritorno a Roma 0-0 con rigore sbagliato di Claudio Lopez. Era il Porto di Vitor Baia, Nuno Valente, Maniche, Costinha, Deco, Postiga, Una squadra che ha dominato in lungo e in largo l’area di rigore della Lazio. Eppure quella Lazio era una squadra equilibrata con un pressing dettato da linee orizzontali e scatti veloci sulle fasce.
Grazie alla grande abilità di Mourinho, quel Porto ha battuto quella Lazio per poi vincere la Coppa Uefa in finale contro il Celtic Glasgow. L’attuale squadra portoghese è ben diversa e ha una doppia conoscenza laziale: Sergio Conceicao e Fernando Couto (che in quella sfida era in campo). La squadra lusitana col vice presidente Baia ha raccontato le sue sensazioni dopo il sorteggio, come ha riportato lalaziosiamonoi: “ci saranno due partite molto interessanti contro una buona squadra. Si prevede un confronto duro, simile alla Champions League, ma la fiducia c’è e pensiamo di poterci qualificare. Abbiamo la nostra storia e la nostra qualità, ma dobbiamo mettere in pratica le nostre capacità. Sarà una partita estremamente emozionante per il nostro allenatore, è una persona concentrata e professionale come sappiamo e preparerà questa partita meglio di chiunque altro come fa in ogni partita. La parte emotiva sarà presente prima dell’inizio della partita, perché la Lazio fa parte della sua storia, è una persona amata a Roma dai tifosi laziali, è stato parte della storia del club, ma quando sarà il momento, si concentrerà sul passaggio del turno”.

Il Porto di Sergio Conceicao ha una tattica fissa e precisa: 4-4-2 che diventa 3-1-4-2 in fase offensiva e 4-4-1-1 in fase difensiva. I portoghesi giocano senza dare un punto di riferimento e i laterali difensivi sono spesso in sovrapposizione per aiutare i centrocampisti. Jesus Corona e Luis Diaz sono attaccanti rapidi in grado di dare fastidio a tutti i difensori poco mobili. Stessa cosa vale quando gioca Moussa Marega che è molto rapido in campo aperto. Dall’arrivo di Sergio Conceicao al Porto, la squadra ha cambiato atteggiamento. La grinta dell’ex giocatore della Lazio ha svegliato i giovani della squadra e adesso sono inseriti all’interno della prima squadra. In campionato il Porto è primo in classifica insieme allo Sporting Lisbona e con 4 punti di vantaggio sul Benfica. In più il leader della classifica cannonieri in Portogallo è Luis Diaz (insieme a Darwin Nunez del Benfica) a quota 11.
Probabile formazione Porto: Diogo Costa; Joao Mario, Pepe, Marcano, Wendell; Uribe, Sergio Oliveira, Otavio, Corona; Diaz, Taremi. All. Conceicao.

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