La Sampdoria, che ha fatto suo il derby della Lanterna con tre reti e una partita ampiamente dominata per almeno un’ora, ha risposto così ad una delle settimane più nere della sua storia, con il suo presidente in carcere ed una classifica che cominciava seriamente a preoccupare. Non è un mistero che D’Aversa fosse al passo d’addio, pronto ad essere sostituito da Stankovic, contattato da Ferrero prima di essere arrestato. Una Samp ormai senza padrone ma con un’anima ben definita e un cuore grande, ha affrontato il derby con il giusto piglio e ha approfittato dello stato di grazia di un Gabbiadini formato extra-lusso che ha letteralmente trascinato i compagni alla vittoria.
Il lato non illuminato dalla lanterna è il Genoa di Shevchenko, che ha raccolto un punto nelle prime quattro partite, segnato un solo gol e mostrato un’inconsistenza latente. Il tecnico ucraino ha tantissimi alibi. In primis una marea di defezioni e giocatori a mezzo servizio buttati in campo quasi per disperazione. Va bene rimettere in piedi Badelj, Criscito e Sturaro, ma i problemi offensivi che hanno portato il Grifone a segnare un solo gol, nel finale di gara, in tutta la gestione Sheva, non possono essere risolti da Ekuban e Pandev, inconsistenti. Non è un caso che Destro, pur a mezzo servizio, una volta buttato nella mischia, abbia trovato un gol da attaccante di razza. L’ex tecnico della nazionale ucraina dovrà attingere dal mercato di gennaio per rimettere in piedi una squadra che versa in una situazione di classifica che comincia veramente a spaventare.
Il Genoa è infatti il fanalino di coda della Serie A mentre la Samp, con questo colpo di reni, si è risollevata portandosi nuovamente a distanza di sicurezza dalle zone paludose della classifica. D’Aversa, che a inizio gara era con un piede e mezzo fuori da Bogliasco, a fine gara ha ringraziato tutti e ricordato Ferrero, Caputo ha ritrovato il gol dopo le voci di mercato che lo volevano lontano da Genova già a gennaio.
La nuova proprietà del Genoa ha ribadito, a fine gara, che Shevchenko è il cavallo giusto su cui puntare, assicurando che la società interverrà in maniera sostanziosa nella prossima finestra di mercato per adeguare la rosa al suo tecnico. Basterà ai rossoblù per rimanere nella massima serie?
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