Finisce 3-2 il big match della 13° giornata tra Inter e Napoli. Prestazione di spessore e di qualità della squadra di Simone Inzaghi che ritrova la vittoria dopo il pareggio nel derby, salendo a 28 punti in classifica a -4 dallo stesso Napoli e dal Milan. Gli azzurri autori di una prova generosa restano a 32 punti in coabitazione coi rossoneri. Primo tempo ricco di emozioni, giocato a ritmi altissimi con continui ribaltamenti di fronte e grande aggressività. A Zielinski risponde Calhanoglu su rigore e Perisic. Nel secondo tempo Lautaro Martinez conclude in gol un grande contropiede impostato da Correa e Mertens realizza il gol della domenica accorciando le distanze sul 3 a 2.
Nessuna novità di formazione rispetto a quelle annunciate alla vigilia. Nell’Inter fuori Dzeko (ancora non al top dopo la sosta) e coppia d’attacco formata dal duo argentino Correa e Lautaro Martinez. Nel Napoli Lozano prende il posto di Politano, assente per covid, sulla trequarti Zielinski la spunta su Elmas. Parte meglio il Napoli che pressa bene l’Inter in uscita e si rende pericoloso con un tiro-cross di Fabian Ruiz che termina direttamente tra le braccia di Handanovic. Risponde l’Inter con una bella discesa di Perisic che mette in mezzo un cross per la testa di Lautaro Martinez che spedisce alto di poco. Grande aggressività e poco gioco in costruzione da entrambe le squadre. La squadra nerazzurra accetta il pressing alto del Napoli e quando riesce a saltare la prima pressione partenopea, Darmian e Perisic hanno buona libertà di gioco come al 15′ quando l’esterno ex Torino scende bene sulla fascia destra e conclude di sinistro di poco a lato. Su una ripartenza bruciante il Napoli passa: Zielinski recupera palla su Barella e la passa ad Insigne, taglio di Osimhen che porta via due difensori con Insigne che restituisce palla a Zielinski che dal limite dell’area lascia partire un tiro imprendibile per Handanovic. Incassato il gol l’Inter si riversa subito in attacco e su una conclusione di Barella murata da Koulibaly con un braccio, Valeri concede il rigore dopo un check al Var, trasformato da Calhanoglu spiazzando benissimo Ospina. L’Inter spinge sulle ali dell’entusiasmo per il pareggio e Lautaro Martinez su un filtrante di Perisic calcia fuori di un soffio con una bella girata. Grande intensità e grande velocità a San Siro. Su una ripartenza di Insigne, Lozano salta bene sulla destra Perisic e crossa per Osimhen che di testa mette fuori. Le occasioni più pericolose di entrambe le squadre avvengono su palla recuperata e non in costruzione con ritmi altissimi. Allo scadere del primo tempo l’Inter la ribalta: Calhanoglu batte un calcio d’angolo sul primo palo dove sbuca Perisic che anticipa Anguissa di testa e spedisce oltre la linea di porta con Ospina che respinge quando la palla è già entrata.
Il secondo tempo si apre con uno scontro di gioco tra Osimhen e Skriniar con il nigeriano che ha la peggio costretto ad uscire, sostituito da Petagna. Napoli con più possesso palla ma in difficoltà nella gestione della palla, l’Inter aspetta bassa e riparte veloce. Proprio da una ripartenza fulminea i nerazzurri calano il tris. Ottima preparazione di Correa che va in progressione per sessanta metri, scarico per Lautaro Martinez che batte Ospina con un destro incrociato. Simone Inzaghi cambia Correa e Calhanoglu per Dzeko e Vidal. La squadra di Spalletti cerca di riorganizzarsi cercando di sfruttare di più le fasce ma Darmian e Perisic fanno buona guardia. Spalletti cambia Insigne e Lozano con Mertens e Elmas. Nell’Inter fuori Lautaro Martinez e Barella, dentro Gagliardini e Dimarco. Sale la pressione del Napoli e dopo un recupero palla di Koulibaly, Mertens si inventa un gol capolavoro con una conclusione sul palo lontano di Handanovic ed accorcia le distanze portandosi sul 3-2. Le squadre si allungano e si espongono ai contropiede. Zielinski su cross di Di Lorenzo calcia di destro dal limite dell’area con palla che finisce di poco fuori. L’arbitro concede 8 minuti di recupero e c’é ancora tempo per un miracolo di Handanovic che con un gran riflesso devia sopra la traversa un colpo di testa di Mario Rui e un clamoroso gol mangiato da Mertens che calcia alto un gran cross di Anguissa. Era l’ultima emozione a San Siro. L’Inter porta a casa una vittoria preziosissima e tre punti fondamentali.

Musicista, chitarrista, scrittore, amo raccontare il calcio e le emozioni che questo sport meraviglioso riesce a trasmettere