LAZIO
Reina – 6,5: Non perfetta la respinta sul tiro di Gyasi che finisce sui piedi di Verde per il gol dello 0-1 dopo solo 3 minuti, poi non subisce più tiri per tutta la partita. Splendido l’assist, il sesto in carriera, per il gol del 4-1 di Felipe Anderson.
Lazzari – 6: Dura solo 25 minuti la sua partita costretto al cambio per un problema al polpaccio che gli impedirà di rispondere alla convocazione in Nazionale. Continua la sua crescita nel ruolo di terzino.
Acerbi – 6,5: Partita di ordinaria amministrazione per il centrale Campione d’Europa. Piccola sbavatura in fase di chiusura sull’azione del gol dello Spezia.
Patric – 6,5: Scelto per sostituire un Luis Felipe non al meglio, ripaga ampiamente la fiducia di Sarri.
Hysay – 7,5: Partita importante per il difensore albanese sia in fase difensiva che offensiva. Il gol sugella la sua ottima prestazione, in netta crescita rispetto alla partita di Empoli.
Milinkovic-Savic – 7: Partita più di quantità che di qualità, non ruba l’occhio con i colpi di classe a cui ci ha abituato ma questa volta è lui a dare sostanza e dinamicità che chiede Sarri al centrocampo della sua squadra.
Leiva – 6,5: Partita ordinata, recupera e smista palloni fino alla fine senza mai andare in difficoltà. Continua la sua evoluzione di play nel nuovo 4-3-3.
Luis Alberto – 8,5: Il Mago risponde sul campo alle critiche subite negli ultimi tempi di chi non lo considera adatto a giocare in una linea mediana a tre. Lo spagnolo risponde con tre assist ed un gol dimostrando ancora una volta di essere il valore aggiunto della squadra di Sarri.
Pedro – 7,5: E’ l’ultimo arrivato, ma nessuno se ne accorge. Corre, lotta, recupera palloni e serve l’assist ad Immobile per il pareggio. Gli manca solo il gol, negatogli da Zoet in tre occasioni.
Felipe Anderson – 7,5: Schierato nuovamente a sinistra dimostra ancora una volta la sua classe e la sua duttilità. Sempre pericoloso sulla sua fascia aiuta i suoi compagni anche in fase di ripiegamento difensivo. Uno splendido gol è il modo migliore per festeggiare il suo ritorno all’Olimpico davanti ai suoi tifosi.
Immobile – 8,5: A chi non lo considera un centravanti adatto a giocare a tre, lui risponde con una tripletta in 45 minuti. Ciro è apparso in netta ripresa a livello fisico rispetto alle ultime uscite e si vede, corre, rientra ed è lucidissimo in zona gol.Mezzo punto in meno solo per il rigore sbagliato.
Marusic (dal 25’) – 6,5: Entra per sostituire Lazzari infortunato. Il montenegrino si fa trovare pronto e fa una buona partita dimostrandosi un jolly importante a disposizione di Sarri.
Moro (dal 71’) – 6,5: Il giovane spagnolo gode della fiducia del tecnico ed accumula la sua seconda presenza in campionato. Le sue ottime doti tecniche si vedono quando sfiora il gol dopo saver dribblato tre avversari.
Cataldi (dal 71’) – 6,5: Chiamato a sostituire Milinkovic-Savic nel ruolo di mezzala, Danilo dimostra di essere una valida alternativa tornando a giocare nel ruolo in cui ha iniziato la sua carriera.
Romero (dall’81’) – 6: Entrato negli ultimi minuti fa vedere di poter essere utile alla causa, sempre al centro della manovra senza mai sbagliare un passaggio.
Muriqui (dall’81’) – SV: Entra concedendo la standing ovation ad Immobile, ormai a risultato acquisito. Pochi i palloni giocabili.
Sarri – 7,5: La squadra inizia a seguire i suoi dettami, sceglie di contrastare gli 1vs1 degli avversari utilizzando tutta la qualità che ha a disposizione. I suoi sono straripanti per tutti i 90 minuti, lui fa il pompiere perché il cammino è ancora lungo ed il lavoro ancora da fare è tanto.
SPEZIA
Zoedt 5,5, Nikolau 4,5, Erlic 4,5, Adou 4, Bastoni 4,5; Salva Ferrer 5, Maggiore 5, Vignali 5, Colley 5, Gyasi 5,5, Verde 5,5, Hristov (59’) 5, Mraz (59’) 4,5, Sala (71’) 5. Aniste (80’) SV.
All.: Thiago Motta 5
