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Il Torino, come tutte le altre squadre della massima serie, è al lavoro per rinforzare la rosa già a disposizione, al fine di invertire il trend che ha caratterizzato le ultime due stagioni, durante le gestioni Mazzarri, Longo, Giampaolo e Nicola.

Il nuovo ciclo, aperto con Ivan Juric sulla panchina granata, è iniziato con una sconfitta in casa contro l’Atalanta arrivata all’ultimo minuto di gioco, con i giocatori che sono usciti dal campo tra gli applausi del pubblico. Nonostante l’ottima prestazione offerta, è apparso chiaro che la squadra necessita di almeno un rinforzo in ogni parte del campo, eccezion fatta, almeno per il momento, dell’estrema difesa.

Per alzare la qualità della rosa, a centrocampo la spalla ideale di Rolando Mandragora è stata individuata in Tommaso Pobega: gli uomini mercato di Torino e Milan hanno raggiunto da tempo un accordo per il trasferimento in granata del giocatore classe 1999 sulla base di un prestito secco.

Il Milan, tuttavia, prima di liberare Pobega ritiene fondamentale dover chiudere una trattativa per un altro centrocampista, individuato in Tiémoué Bakayoko: nella giornata di ieri un summit positivo tra la dirigenza rossonera e gli agenti del giocatore francese ha avvicinato ulteriormente le parti, che ora sono vicinissime a chiudere l’affare su una base di prestito oneroso con diritto di riscatto.

La volontà del Milan è quella di avere il giocatore già a disposizione per la prossima partita di campionato e anche il Torino in questo senso ha fretta: spera di attendere Pobega nelle prossime ore, per le visite mediche di rito e la firma sul contratto, che lo legherà ai granata fino al termine di questa stagione sportiva.

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