Lionel Messi sarà un calciatore del PSG. Dopo l’annuncio dell’addio al Barcellona, la Pulga non ha tardato a trovare una nuova squadra. Il fuoriclasse argentino giocherà quindi per la società degli sceicchi.
Dopo Neymar, Al-Khelaifi mette a segno il colpo Messi. Quello sceicco al Khelaifi definito “una brava persona” da Ceferin, presidente UEFA, ed eletto a “paladino del calcio del popolo”. Satira? Sarcasmo? Ironia? Purtroppo nulla di tutto ciò, ma commenti frutto dei deliri di chi comanda.
Aleksander Ceferin che ha fatto il gradasso nei confronti delle squadre ancora presenti in Superlega, salvo poi appurare che non sono applicabili le sanzioni sbandierate ai quattro venti. Al contrario, visti i rapporti intrapresi, Ceferin stende un tappeto rosso al PSG.
A nulla valgono gli scandali in cui è stata coinvolta la famiglia Al-Thani. Due occhi chiusi per la questione FPF (tanto da sanzionare ci sono i piccoli club) mentre il mondiale insanguinato che si disputerà in Qatar tra meno di un anno e mezzo viene pubblicizzato come uno straordinario evento planetario.
Continuerà la presa per i fondelli nei confronti degli amanti del calcio. Non viene dato risalto alle inchieste di alcune ottime testate di livello internazionale che mettono in luce gli scandali delle ricche proprietà emerse nell’ultimo millennio. Al contrario, il ricco e monopolizzatore viene eretto a modello di successo. Lui ce l’ha fatta, quindi noi altri siamo invidiosi.
Messi giocherà in una squadra che, in una sessione di mercato, ha acquistato, tra gli altri, Donnarumma, Hakimi, Ramos e Wijnaldum. Si giocherà la Champions con altre società gestite da magnati (Chelsea e Manchester City). C’è chi adora vedere tante stelle concentrate in 2-3 squadre. C’è chi si è invece disamorato dal calcio ed è in estasi per gli straordinari trionfi dell’Italia alle Olimpiadi.
Osservatore della realtà, amante dello storytelling, del calcio inglese e della tattica. DS di AC Rivoluzione