Radja Nainggolan è in uscita dall’Inter e anche stavolta non è detto che l’addio sarà a titolo definitivo. Il belga è arrivato in nerazzurro nel 2018, disputando una prima stagione a buoni livelli.
Sono arrivati poi due prestiti al Cagliari. Nell’ultima stagione ha fatto qualche comparsata in nerazzurro prima di tornare in Sardegna, sua terra adottiva. A Cagliari ha disputato una buona annata del ritorno mentre lo scorso anno è parso appesantito.
Arrivato all’Inter a 30 anni, gli auspici non sono mai stati dei migliori. Basti pensare che ha iniziato parlando della Roma e affermando che non avrebbe mai lasciato la capitale. Sono quindi sorti immediatamente malumori tra il pubblico nerazzurro.
Con Spalletti, che lo ha voluto, il feeling c’è sempre stato ma i tempi della Roma, in cui era devastante in più fasi di gioco, erano oramai lontani. Un’Inter che ha quindi preso un ragazzo in calo fisico e decisamente meno motivato. Tutto ciò fermo restando che la prima stagione non è stata assolutamente da buttar via.
I problemi sono comuni a quelli di Vidal. Non avendo fatto una vita professionale, è stato inevitabile questo drastico calo fisico. In una piazza come Cagliari, in cui è leader e fulcro del gioco, le esigenze sono decisamente inferiori, quindi Nainggolan può ancora giocare titolare ed essere efficace.
L’affare tra Inter e Roma è stato semplicemente sbagliato per i nerazzurri, che hanno puntato su un calciatore poco entusiasta e già in fase calante. Il tutto perdendo anche un talento come Nicolò Zaniolo.
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Osservatore della realtà, amante dello storytelling, del calcio inglese e della tattica. DS di AC Rivoluzione
