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L’Italia di Roberto Mancini ha vinto Euro 2020 in maniera strameritata. Merito di un gruppo straordinario ma anche della qualità dei calciatori, in netta crescita. Tanti punti fermi su cui contare anche per il Mondiale 2022. Un Mondiale che partirà a novembre 2022, quindi tra 16 mesi.

I calciatori avranno un campionato interno e un piccolo scorcio per poter mettersi in mostra. Il sogno è avere Giorgio Chiellini ancora a disposizione e in ottima forma. Il capitano della Nazionale e della Juve avrà 38 anni inoltrati. Difficile pensare a una sua presenza ma vogliamo sognare. Leonardo Bonucci avrà invece 35 anni e ha ottime possibilità di essere parte del gruppo.

In porta possiamo dormire tra due guanciali con Gigio Donnarumma. A sinistra speriamo nel pieno recupero di Leonardo Spinazzola, nella conferma di Emerson e nell’esplosione di Calafiori. A destra, fermo restando Di Lorenzo, speriamo nella crescita di Calabria e nell’esplosione di Zappa. Come centrali, Bastoni deve continuare su questa lunghezza d’onda. D’altronde il potenziale è enorme. Difficile pensare a un salto di qualità così rapido da parte di Lovato, così come in una rinascita di Romagnoli. Attenzione ad Andrea Carboni del Cagliari.

A centrocampo, Jorginho e Verratti staranno nel pieno mentre Barella potrà crescere ulteriormente. Come alternative speriamo in Locatelli e Tonali. Lorenzo Pellegrini potrà essere anche lui un elemento importante di un reparto che è probabilmente il migliore al mondo assieme a quello della Spagna.

Lorenzo Insigne avrà 31 anni e, presumibilmente, sarà ancora al top. Ci aspettiamo un ulteriore crescita del già eccezionale Federico Chiesa. Nicolò Zaniolo viene da due gravi infortuni. L’età è della sua. Lo Zaniolo pre-infortunio era tantissima roba e non potrebbe che essere manna dal cielo. Kean dovrà cambiare registro a livello disciplinare ma le qualità ci sono. Raspadori deve confermarsi. Serve il salto di qualità per poter essere un serio candidato ad occupare una posizione al centro dell’attacco.

Come bomber, Immobile sarà ancora utile, seppur deludente in questo Europeo. Gianluca Scamacca, 22 anni, deve trovare maggiore confidenza con il gol e sgrezzarsi tecnicamente. Il potenziale c’è e possiamo riporre speranze su di lui.