Rottura definitiva fra Luis Alberto e la Lazio: il trequartista spagnolo non si è presentato prima ai controlli medici di routine e poi ha disertato il ritiro biancoceleste. Una storia che si ripete, visti anche i dissapori dello scorso anno, simili a quelli vissuti in questa calda estate, che però avevano portato il numero 10 a rinnovare con i capitolini fino al 2025.
Anche le parole di Maurizio Sarri hanno dato l’impressione di qualcosa di rotto: “È un problema gestionale e societario. Dal punto di vista morale deve parlare con me e con i compagni. E ci deve convincere sui motivi di questo ritardo. Altrimenti dovrà chiedere scusa a me e agli altri. Nelle mie squadre non è prevista la pena di morte per chi non rispetta le regole, ma certe situazioni vanno comunque chiarite bene“. Quest’anno però la musica è diversa e Luis Alberto sarebbe proprio intenzionato a lasciare Roma per nuove esperienze, tra Serie A e Liga Spagnola.
Luis Alberto e i possibili scenari di mercato fra Serie A e Liga
Nonostante il bel gioco dimostrato, i tantissimi gol realizzati, gli assist, le magie viste in campo con la maglia della Lazio e i trofei vinti, Luis Alberto ha deciso definitivamente di abbandonare il progetto biancoceleste. Con l’atteggiamento da disertore infatti il giocatore sta cercando in tutti i modi di arrivare alla rottura totale con la società per costringerla a un trasferimento.
Ma chi è interessato al Mago? Tante le richieste sia in Italia che in Spagna: sulle sue orme ci sono Atletico Madrid, Villareal e Real Madrid e in Serie A spingono molto Juventus e Milan. Dal canto suo però Lotito valuta il cartellino di Luis Alberto intorno ai 40-50 milioni di euro, cifra esorbitante per i bianconeri e i rossoneri. Entrambe le società sarebbero intenzionate ad abbassare il prezzo e inserire nella possibile trattativa Bernardeschi per la Juventus e Romagnoli per il Milan. La strada verso il trasferimento è ancora lunga visto che la situazione finanziaria dei club al momento è particolare. Intanto Luis Alberto riceverà una multa che aumenterà con il passare dei giorni. Lo spagnolo era uno dei punti fermi anche con Maurizio Sarri, ma questa situazione potrebbe cambiare tutto.

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