Coniugando qualità e quantità, l’Inghilterra di Southgate ha battuto la Danimarca, approdando in finale di Euro 2020. Inghilterra-Italia doveva essere. Inghilterra-Italia sarà. Azzurri che dovranno giocare fuori casa contro una squadra apparsa in condizioni fisiche eccellenti. E, purtroppo, hanno potuto contare su una decisione arbitrale favorevole.
Il primo tempo è stato combattuto. Spinti dal pubblico, gli inglesi sono partiti forte, tenendo palla e provando a creare occasioni. La Danimarca è uscita poi dal guscio, tenendo palla e reggendo gli attacchi avversari.
Il gol di Damsgaard, arrivato su punizione, con la complicità di Pickford, ha innervosito gli inglesi. Dopo lo svantaggio, i danesi hanno creato un paio di occasioni potenziali. L’Inghilterra ha invece sfruttato il recupero palla per innescare gli esterni. Dopo una gran parata di Kasper Schmeichel su Sterling è arrivato poi il gol del pareggio. L’errore della linea difensiva su Bukayo Saka è stato clamoroso.
L’Inghilterra ha fatto fronte in maniera intelligente alla densità danese. Sterling e Kane si sono spesso abbassati per fungere da registi offensivi. L’attaccante del Tottenham è stato dominante in rifinitura nella prima frazione di gioco. La Danimarca si è poi riorganizzata, apponendo correttivi ai movimenti degli inglesi.
I danesi hanno saputo soffrire nella ripresa. A un certo punto gli uomini di Southgate hanno premuto con azioni tambureggianti. Il triplo cambio ha un po’ spezzato il ritmo. Un ritmo poi ripreso nei supplementari. Il gol di Kane è arrivato a seguito di una grandissima azione di Sterling, uno dei migliori in campo. Tanti dubbi e polemiche sul tocco di Maehle. Tra l’altro c’erano due palloni in campo!
Oltre ad avere Wembley dalla loro e una possibile sudditanza arbitrale, gli inglesi corrono e hanno un grande attacco. La squadra è cresciuta tanto in questo torneo. La forma di Sterling, che avrà di fronte Emerson e non Spinazzola se giocherà a destra e Di Lorenzo se giocherà a sinistra, preoccupa. Italia superiore a centrocampo, ma gli avanti dell’Inghilterra sono capaci di grandissime giocate.
La Danimarca si è barcamenata a difendere, ma si è vista la differenza tecnica. C’è stato poi il calo fisico. Il possesso inglese è stato frutto anche dell’ambiente di Wembley. In barba a qualsiasi decisione di buon senso causa pandemia di covid-19, “il paladino del calcio del popolo” Aleksander Ceferin ha confermato la finale a Londra. All’insegna della “pace” con Boris Johnson.
Osservatore della realtà, amante dello storytelling, del calcio inglese e della tattica. DS di AC Rivoluzione