Juve-Inter, perché #nopasillo

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Domani andrà in scena Juve-Inter. I bianconeri giocheranno per coltivare le proprie speranze di Champions contro un’Inter già laureatasi campione d’Italia.
Come è già avvenuto in questa stagione e non solo, è previsto un “pasillo”. Si tratta di un’omaggio da parte di una squadra a quella che ha vinto il titolo. La Samp ha riservato il “pasillo” all’Inter. A riguardo non c’è nulla di male, vista l’assenza di rivalità tra le due squadre.
Rivalità, quella tra Juve e Inter, di tipo ancestrale invece. Tra i club e le tifoserie vige questa fortissima rivalità, succo di una sfida che non sarà mai come le altre.
Juve-Inter sarà una partita importantissima. per i bianconeri. Antonio Conte non molla di un centimetro e di certo non è disposto a favorire la propria ex squadra.
Un “pasillo” sarebbe l’apoteosi dell’ipocrisia. Un pacchiano “volemose bene”, che di certo non scalfirebbe la feroce rivalità tra queste due tifoserie. La stragrande maggioranza dei tifosi di ambo le squadre non vuole questo gesto esibizionista.
Sarebbe come andare in chiesa a Natale “perché così si fa”. Molto meglio limitarsi al saluto di rito (che non si nega a nessuno) per poi darsele di santa ragione in campo. Un match duro, aggressivo, tosto ma, naturalmente, senza sfociare nella cattiveria. Un pasillo ipocrita non cancellerebbe minimamente i tanti episodi e le tante polemiche tra le due società. Risparmiateci questa pagliacciata!

Osservatore della realtà, amante dello storytelling, del calcio inglese e della tattica. DS di AC Rivoluzione