Contro ogni pronostico, la Roma ha annunciato l’ingaggio di José Mourinho. Il tecnico portoghese torna quindi in Italia dopo la trionfale esperienza con l’Inter.

Sulla base della rosa attuale, analizziamo i calciatori da confermare. Con il Tottenham il modulo prescelto è stato il 4-2-3-1 con due calciatori davanti alla difesa. Un modulo che ha funzionato a inizio campionato, mentre nel 2021 gli Spurs sono crollati per vari motivi.

Mou dispensa costruzione dal basso ossessiva e principi moderni, ma è un tecnico tradizionalista e concreto. Per lui i centrali devono difendere, i terzini fare le due fasi, i centrocampisti davanti alla difesa contenere e inserirsi, il trequartista servire e le punte e inserirsi, le ali creare il gioco, crossare e rientrare, mentre l’attaccante centrale deve finalizzare e combinare con i compagni.

Come tipologia di gioco, è in bilico la posizione di Karsdorp, calciatore troppo offensivo per fare il terzino destro in una difesa a quattro. A maggior ragione se dall’altro lato hai Spinazzola. Diawara potrebbe essere ripescato. Il guineano è il classico frangiflutti davanti alla difesa. Stesso discorso per Cristante, che non verrebbe più adoperato come difensore centrale. Pellegrini fungerebbe da trequartista. Veretout potrebbe giocare in due ruoli.

Henrikh Mkhitaryan ha avuto problemi con il tecnico portoghese. I due non si amano, per usare un eufemismo. Molto probabile l’addio. Zaniolo sarebbe perfetto come esterno destro, così pure Pedro. El Shaarawy, altro elemento di grande abnegazione, sarà confermato. Edin Dzeko, ai tempi d’oro, era una punta adatta a qualsiasi allenatore. Lo Dzeko 35 enne rischi di essere poco utile e un suo addio è probabile. Mayoral sarebbe più un’alternativa, visto che Mou gioca con un centravanti puro e più fisico.

Per poter arrivare in Champions servono naturalmente dei rinforzi, vale a dire almeno 3-4 titolari più qualche riserva all’altezza. Bisogna considerare che Dzeko e Mkhitaryan sono a fine corsa, mentre Pedro è in avanti con gli anni. La conclusione a cui arriviamo è che tantissimi giocatori della Roma sono adatti al gioco di Mourinho. Eppure permane il problema legato alla qualità. Qualche titolare attuale può starci bene in rosa, ma sarà rimpiazzato con dei nuovi acquisti nell’undici che scenderà in campo.