Roma-Milan 0-0
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Questo week-end è andata in scena la 19° giornata di Serie A femminile. Vincono Sassuolo e Napoli gli anticipi, giocati sabato, termina invece con un punto a testa lo scontro tra Roma e Milan, antipasto della finale di Coppa Italia TIMVISION del prossimo 30 maggio.

La gara del Tre Fontane, tra le due formazioni che la scorsa settimana hanno conquistato il pass per giocarsi l’ultimo trofeo della stagione in corso, si conclude 0-0, ma nei 90’ le occasioni non mancano né da una parte né dall’altra. Il primo squillo arriva al 13’ con la ex di giornata Giugliano: la centrocampista carica un gran destro da fuori e Korenciova devia in corner. Su un capovolgimento di fronte si presenta anche la prima chance per le lombarde con Hasegawa, ma la conclusione della giapponese a distanza ravvicinata termina alta sopra la traversa. Alla mezzora ci prova anche Boquete, fresca di doppietta nel derby di Coppa Italia con l’Inter dello scorso weekend; la centrocampista spagnola calcia dall’interno dell’area avversaria a botta sicura, ma Ceasar sfiora e riesce ad evitare il gol alzando il pallone sulla traversa.

Anche nella ripresa le occasioni non mancano: per le padrone di casa ancora pericolosa Lazaro con un pallonetto, mentre le undici di Ganz ci provano prima con Giacinti ben fronteggiata da Linari, e poi con Tucceri, che sfiora il vantaggio con un velenoso tiro-cross, provvidenziale ancora Ceasar. Nessuna delle due squadre, nonostante le energie spese, rinuncia ad attaccare, ma al triplice fischio il punteggio rimane invariato.

Vince, nell’altra sfida delle 15.00, il Sassuolo di Piovani sul campo del Verona. Al Sinergy Stadium la gara si sblocca alla mezz’ora con Bugeja, che sugli sviluppi di un calcio piazzato intercetta il pallone e col sinistro batte Durante tra i pali. Al 33’ le neroverdi raddoppiano con Santoro, che raccoglie il suggerimento di Philtjens e dal centro dell’area punisce ancora la retroguardia gialloblù. Allo scadere del primo tempo arriva il tris delle emiliane, questa volta firmato da Pirone, che raccoglie di testa un pallone spiovente e con un’incornata morbida realizza la sua 10a marcatura nel torneo in corso.

Nella ripresa le ospiti confermano di essere in totale controllo del match e al 56’ è ancora Bugeja a prendersi la scena nell’azione in contropiede che sigilla il risultato; la maltese classe 2004 porta palla a tutta velocità dalla propria metà campo, dribbla le avversarie e con estrema freddezza cala il poker, andando in doppia cifra alla sua prima stagione in Serie A. Il Sassuolo centra la sua 14a vittoria in campionato e consolida il terzo posto in classifica a +8 sulla Roma e a -6 dal Milan. 12° ko invece per le gialloblù, che rimangono quartultime a quota 19.

Tre punti pesanti, in chiave salvezza, quelli ottenuti dal Napoli Femminile nello scontro diretto con la San Marino Academy. Al “Caduti di Brema” le padrone di casa sbloccano il punteggio dopo appena tre minuti. Calcio d’angolo battuto da Nocchi, destro al volo di Huchet, che porta avanti le campane e firma il 100° sigillo del club in Serie A. Al 15’ ci prova Goldoni con un gran tiro dalla distanza, ma Ciccioli in allungo devia in corner. La San Marino tenta di recuperare lo svantaggio con l’incursione di Chandarana dalle parti di Tasselli, ma il pallone colpisce il palo. Col passare del tempo però il Napoli guadagna metri e nella ripresa il punteggio si arrotonda.

Dopo due parate di Ciccioli nelle prime battute della seconda frazione di gioco, arriva il raddoppio delle padrone di casa. Sulla rimessa dal fondo di Tasselli Goldoni scarica su Cafferata; il difensore con un gran taglio in profondità trova Nocchi e l’ex Florentia col destro batte il portiere delle Titane. Il tris matura al 74’ su calcio di rigore: intervento di mano irregolare di Musolino e penalty per le partenopee. Huchet non sbaglia e dagli undici metri firma la sua seconda doppietta nel campionato in corso, dopo quella contro l’Empoli a marzo. Le sammarinesi di Conte calano in intensità e negli ultimi dieci di gara concedono altre due reti. All’83’ arriva il poker: Goldoni dalla fascia destra serve Nocchi e la giocatrice toscana sigilla la doppietta dopo l’assist a Huchet in avvio. Al 90’ infine torna al gol in campionato Popadinova, rimasta a secco nelle ultime quattro presenze; l’attaccante bulgara va a disturbare Ciccioli sul passaggio di Nozzi e con uno sfortunato rimpallo il pallone finisce in rete. Termina 5-0 per la formazione di Pistolesi, che sale a 12 punti in classifica, portandosi a +3 sulla San Marino penultima e a +9 sul fanalino di coda Pink Bari.

Foto da: profilo Facebook Napoli Femminile

La Juventus batte con un netto 6-1 la Florentia nel primo posticipo della 19a giornata di Serie A TIMVISION e aspetta solo la certezza matematica per festeggiare il quarto scudetto di fila. 19 successi in 19 turni; la Vecchia Signora supera brillantemente anche il test con le neroverdi e ribadisce ancora una volta la sua leadership assoluta in campionato.

A Vinovo, nella gara delle 12.30, il punteggio si sblocca dopo appena sei minuti; Lundorf trasforma un tentativo di cross nel suo primo gol in Sere A depositando il pallone sotto l’incrocio. Le ospiti accusano il colpo e nonostante qualche ripartenza ben costruita sull’asse CantoreMartinovic; prima dell’intervallo incassano anche i gol di: Pedersen; tap in vincente su cross di Cernoia; e proprio di Cernoia, che al termine di un’azione prolungata sulla trequarti neroverde si trova il pallone sul sinistro e non sbaglia contro Tampieri.

A inizio ripresa la Florentia sembra determinata a riaprire il match; Martinovic al 48’ raccoglie il suggerimento di Cantore e accorcia le distanze. Dopo le due occasioni per le toscane le ragazze di mister Guarino alzano di nuovo il ritmo e realizzano altre tre reti. Due portano la firma di Staskova, che al 61′ sfrutta di testa il cross di Cernoia e al 68’ finalizza l’incursione di Bonansea nell’area di rigore avversaria; e una proprio di Bonansea, che al 71’ riceve palla dalla ceca e chiude il match. Le bianconere restano prime a +8 sul Milan e nelle ultime tre giornate basterà un punto per cucirsi sulla maglia il quarto Tricolore.

Vince, nell’altro posticipo andato in scena alle 12.30, anche la Fiorentina sulla Pink Bari. Le Viola vincono 3-1 e condannano le pugliesi ad una retrocessione quasi aritmetica, data la pesante differenza reti che le penalizza. Allo stadio “Bozzi” la prima chance per sbloccare il punteggio arriva all’8’ con Baldi; che tenta il tiro sugli sviluppi di un calcio piazzato centrando in pieno la traversa. Le padrone di casa dettano i ritmi e mantengono le redini del gioco, ma alla fine del primo tempo non sfruttano la seconda occasione per portarsi avanti. Monnecchi viene atterrata fallosamente nell’area di rigore della Pink, l’arbitro concede il penalty ma dal dischetto Sabatino si fa ipnotizzare da Difronzo.

A inizio ripresa però la gara si sblocca; discesa di Thogersen sulla corsia di destra, cross in mezzo e Sabatino in anticipo porta avanti le toscane. Al 74’ è ancora l’attaccante viola ad andare a bersaglio, questa volta su suggerimento di Clelland, subentrata al posto di Monnecchi. Dopo il doppio vantaggio la gara si fa ancora più in discesa per le padrone di casa, che all’82 calano il tris con Zanoli; che si lancia a tutta velocità sulla fascia sinistra e deposita in rete un tentativo di cross. Le ospiti all’88’ realizzano la rete dell’1-3 con Helmvall, ma al triplice fischio incassano il 18° ko in questo campionato.

Foto da: sito Fiorentina Femminile

Pareggio clamoroso invece, nell’ultima partita del weekend, tra l’Inter di Sorbi e l’Empoli del neo allenatore Ulderici. Le nerazzurre si portano sul 3-0 ma si fanno riacciuffare nell’ultimo quarto d’ora di gara. Al “Suning Center” la partita è vivace sin dai primi minuti, ma sono le padrone di casa che al 27’ trovano il vantaggio; Rincon effettua un traversone sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Capelletti respinge tra i pali,ma Debever con la punta del piede trova la deviazione vincente.

Nella ripresa il Biscione si porta sul 3-0 grazie alla doppietta di Marinelli, miglior marcatrice nerazzurra nel torneo in corso con nove centri all’attivo, ma le toscane reagiscono e negli ultimi 12 minuti confezionano la rimonta. Al 77’ Acuti serve Prugna che anticipa Gilardi e accorcia le distanze con un preciso colpo di testa. All’86’ è invece Acuti che va a bersaglio finalizzando l’assist morbido di Prugna, mentre all’89’ è Knol che si inventa centravanti e dopo aver portato palla batte il portiere interista siglando il gol del definitivo pareggio.

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