Il primo maggio del 2019 Lionel Messi, nella vittoria per 3-0 contro il Liverpool, scriveva un’altra pagina di storia, siglando 600 gol con una sola maglia.

La coppa più importante – Semifinali di Champions League. A sfidarsi per strappare un biglietto diretto al Wanda Metropolitano di Madrid sono Barcellona e Liverpool da una parte; Ajax e Tottenham si scontrano dall’altra parte del tabellone. Per il Barcellona la concreta, ma difficile, qualificazione alla finale sancirebbe la fine delle delusioni europee degli anni precedenti, prima su tutte il 3-0 contro la Roma.

Il D10s argentino – Nell’andata al Camp Nou le stelle di ambo le squadre brillano, la partita è un vero e proprio spettacolo. Ma a stupire tutti ogni volta ci pensa, come sempre, il numero 10 in maglia Blaugrana: Messi. Dribbling, giocate, tiri, passaggi smarcanti e tanto altro, semplicemente uno spettacolo per gli occhi. Al 75′ sigla il 2-0, dopo esser stato favorito da una traversa di Suarez. Ma la Pulga non si ferma qui, proprio ora che ha segnato 599 gol col Barcellona, vuole un altro gol.

Magia – Così, dopo che il Barcellona ha conquistato una punizione, Messi si incarica di batterla. 29 metri distano tra l’argentino e la porta, ma per chi proviene da un altro pianeta quei poco meno di 30 metri non sono nulla. Rincorsa veloce, traiettoria perfetta, palla che gira e si infila sotto al sette: è gol. A 14 anni di distanza dalla prima marcatura, il 1 maggio del 2019 il Dio argentino del calcio segna il suo seicentesimo gol con il Barça. Lo stadio esplode, il mondo del pallone ha assisto a cosa è capace il più forte al mondo.

Successivamente – E anche se nella gara di ritorno il Liverpool ribalterà il risultato, ciò che ha fatto il numero 10 resterà per sempre nella storia. Ma al di fuori della Champions League, 1 anno e qualche mese dopo, più precisamente il 22 dicembre del 2020, Messi toccherà quota 644 gol messi a referto coi Blaugrana. Così facendo supererà il record di gol segnati per un solo club, detenuto da Pelé.