La Roma con ben 8 cambi rispetto alla gara di ritorno con lo Shakhtar si presenta allo Stadio Olimpico Grande Torino: dentro dal primo minuto Reynolds, Fazio, Carles Perez, Bruno Peres, Pedro, Villar, Borja Mayoral e Mirante. Giallorossi che partono subito forte: passano solo 180 secondi e su una deviazione di tacco di Pedro, Mayoral freddissimo non sbaglia l’appuntamento con il gol battendo Milinkovic-Savic: ottavo centro in campionato per lo spagnolo.

Dal gol in poi, la Roma abbassa il baricentro e il Torino prende pian piano in mano la partita. Tantissime le occasioni granata nei primi 45 minuti, che portano però ad altrettanti contropiedi per la squadra di Fonseca, che spreca tanto e non concretizza occasioni clamorose.

Nell’intervallo Pedro chiede il cambio, al suo posto Mkhitaryan, giocatore perfetto per i contropiedi giallorossi. Ma la Roma incredibilmente esce dal campo e dopo 10 minuti su un’uscita sbagliata di Mirante subisce il gol del pareggio: rete dell’ex Sanabria, che la spunta tra i centrali giallorossi colpendo di testa. Fonseca vuole una reazione, ma sulle fasce il Torino fa la differenza: Singo e Ansaldi demoliscono Reynolds e Bruno Peres, che non hanno mai provato una discasa offensiva.

Che la Roma rischi il collasso lo si evince dalle seconde palle sempre di colore granata, i giocatori di Nicola più motivati dalla situazione in classifica fanno la differenza e colpiscono ancora. Mandragora lancia in verticale Belotti che calcia in porta, respinta di Mirante corta e tap-in vincente di Zaza, che appena entrato porta in vantaggio il Torino e ribalta definitivamente il risultato.

Fonseca tenta il tutto per tutto inserendo Dzeko e Karsdorp, ma la Roma non da segni di vita. Al 90° il Torino fa scacco matto nella difesa della Roma: su un giro palla Fazio si fa scippare il pallone da Belotti, il numero 9 attende il momento giusto per servire Rincon che fa 3-1 mandando in paradiso il Torino.

Dalla formazione iniziale, si è percepita ormai la scelta da parte di Fonseca di puntare tutto esclusivamente sull’Europa League, anche a causa dei molti infortuni e della squalifica di Pellegrini. Giovedì all’Olimpico arriva l’Atalanta di Gasperini uscita vittoriosa quest’oggi in casa contro la Juventus. La Roma non deve commettere l’errore di mollare la corsa in campionato.

Nulla è certo nel calcio e non raggiungere nemmeno l’obiettivo minimo, ossia la qualificazione alla prossima Europa League potrebbe essere un azzardo. Cali di questo genere non saranno ammissibili nel doppio confronto con il Manchester, che potrebbe rendere questa stagione un vero e proprio fallimento.