Da un paio di giorni si sono concluse le partite di andata dei quarti di Champions. Nel ritorno, prefissato per la settimana prossima tra il tredici e il quattordici ci sarà da aspettarsi delle belle, più di quanto non ci abbiano dimostrato fino ad ora questi quarti. I sorteggi sono stati equilibrati e il divertimento in questi giorni è stato assicurato. Testimoniano anche i risultati.

I risultati

Manchester City-Borussia Dortmund

Innanzitutto vediamo quali sono stati i risultati. Il primo match ha visto scontrarsi il Manchester City con il Borussia Dortmund di Terzic. La partita, terminata per 2-1 a favore dei padroni di casa, non ha fatto altro che confermare l’aspettativa di chi sarebbe stata la stella del match: Kevin De Bruyne. Il gioiello belga ha infatti in novanta minuti dimostrato per l’ennesima volta la sua posizione di assoluta supremazia nei confronti di tutti gli altri centrocampisti europei, sfornando prima il gol dell’uno a zero e poi un lancio spettacolare per la rete di Foden allo scadere. Dal canto suo al Borussia Dortmund è mancato il gol di Haaland, che ha comunque ispirato Marco Reus. La rete del capitano, arrivata all’84’, ha solo dato la speranza di una pseudo impresa per i Gialloneri, che ora hanno bisogno di vincere con due gol di scarto.

Porto FC-Chelsea

Il secondo incontro invece è stato quello tra Porto e Chelsea, l’unico fra tutti i quarti a segnalare un Clean Sheet, quello per la squadra di Londra. I ragazzi di Conceiçao, considerati i grandi svantaggiati per il passaggio di questo turno, non sono riusciti tanto a segnare quanto a difendersi; risultato finale della partita: 0-2. Gol di Mason Mount prima, e Chilwell poi a chiudere definitivamente i conti dopo una prestazione assolutamente soddisfacente. La sconfitta fuori casa e il gap con l’avversaria fa presagire ad una probabile eliminazione per il Porto, con il Chelsea che affronterebbe la vincitrice fra Real e Liverpool.

Bayern Monaco-PSG

La terza e più spettacolare partita si è invece disputata in una gelida, nevosa e vuota Allianz Arena, tra Bayern Monaco e PSG. Se nei primi quarti c’è stato De Bruyne, nel terzo incontro il risultato è tutto timbrato Kylian Mbappè. Il gioiello francese ha infatti aperto le danze con la rete dopo appena due minuti, per poi regalare la vittoria ai parigini con una fantastica rete in contropiede a tutta birra. Palla sul sinistro, poi spostata sul destro e botta rasoterra alla destra di un Neuer insolitamente pietrificato.

Contropiede, lo stesso che il PSG si è impegnato a replicare per tutta la partita, difendendosi bene e sfruttando i suoi tre moschettieri lì davanti: Mbappè, Neymar e Di Maria. I sei tiri dei francesi contro i trentuno (sì, trentuno) del Bayern monaco ne danno prova. E menomale che il catenaccio all’italiana non funzionava più.

I bavaresi hanno comunque lottato con le unghie e con i denti, questo è certo. Anche solo il fatto di aver recuperato un due a zero in una partita di questa importanza qualifica la mentalità assolutamente vincente degli uomini di Flick, caratteristica che a questi livelli è l’unica cosa che davvero conta. Alle reti di Mbappè e Marquinhos hanno risposto nel secondo tempo Muller e Choupo Moting, vanificate (solo dal punto di vista del risultato) dalla doppietta di Mbappè. Partita rocambolesca e spettacolare che lascia presagire ad un ritorno coi i fiocchi.

Real Madrid-Liverpool

Ultima, ma non per importanza, la sfida tra Real e Liverpool. Tre gol da parte dei Blancos, uno solo per il Liverpool di Klopp, che accumula l’ennesimo risultato negativo in una stagione mal riuscita. Segnano Vinicius per due volte e Asensio per il Real, risponde uno stoico Momo Salah per la squadra di casa. A restare nella memoria di Zidane però non sarà solo la doppietta del brasiliano, ma anche l’assist di Kroos per il primo gol. Un perla che mette Vinicius Junior dritto davanti ad Alisson.

Il passaggio di Toni Kross per Vinicius merita di andare al museo…

Squawka Football, Twitter

L’allenatore francese può ritenersi soddisfatto dunque, dopo una partita in cui il Liverpool non ha mai dimostrato davvero di poter avere la meglio. Questa, insieme a Porto-Chelsea sembra la sfida più compromessa per il ritorno.

Le possibili semifinali

Facilmente pronosticabile la seconda semifinale, che salvo clamorose smentite sarà tra probabilmente tra Real Madrid e Chelsea. Di più difficile interpretazione invece la prima, con un Bayern che dovrà trovare nuove chiavi di gioco nel ritorno per perforare una corazzata parigina e il Manchester City che avventurandosi fuori casa non può mai dare nulla per scontato: con il Borussia, e sopratutto con Erling Haaland, non si scherza. Le favorite restano comunque City e Bayern, ma guai a sottovalutare le altre due.