• Tempo di lettura:3Minuti

Teddy Sheringham è stato un personaggio istrionico, talvolta controverso, spesso simpatico e assolutamente sui generis. Non a caso è diventato tra i calciatori più amati del calcio inglese. Nelle sue annate nei vari club d’Albione ha lasciato quasi sempre il segno.

Come quando è giunto al City Ground a 25 anni per essere allenato da Brian Clough. Il celebre tecnico inglese lo ha acquistato in prima persona dal Milwall, dove era stato top scorer in seconda serie. Sul suo primo incontro con Brian Clough: “Quando sono entrato, è venuto camminando lungo il corridoio e ha detto ‘Ah tu devi essere Edward Sheringham’. Gli ho detto che lo ero, ma che preferivo essere chiamato Teddy. Lui disse ‘OK, benvenuto nel club, Edward’“.

Nella sua stagione a Nottingham ha segnato 13 reti, dividendosi tra prima e seconda punta, vestendo la maglia numero 10 che lo ha accompagnato per buona parte della carriera. Il bomber londinese ha segnato il primo gol di Premier League andato in onda su Sky Sports. Oltre che da Clough è stato accolto anche da Roy Keane, nerboruto irlandese dai modi spicci e arcigni, che Teddy si sarebbe ritrovato anni dopo. Avrebbero giocato assieme con un’altra mitica maglia rossa, quella dei Red Devils.

Prima di approdare al Manchester United, Sheringham ha disputato stagioni straordinarie al Tottenham. In quegli anni la sua strada si è incrociata con quella di Paul Gascoigne. Su Gazza ha dichiarato: “Presso l’hotel della squadra facevamo a turno per badare a lui, perché sprizzava energia da tutti i poi probabilmente 20 ore al giorno. Facevamo a turno per andare a dormire e poi magari fare una partita a biliardo o a tennis con lui. Qualsiasi cosa per tenerlo occupato, altrimenti avrebbe disturbato tutti noi”.

Le prime esultanze di Klinsmann in Premier sono state ironiche. L’ex Stoccarda fingeva di simulare, tra l’ilarità del pubblico, dividendo quindi la critica. L’idea della celebrazione è stata partorita proprio da Teddy Sheringham, suo compagno di reparto, con il quale ha formato una coppia proficua. Sheringham amava uscire con ragazze copertina, collezionava Ferrari e adorava le serate alcoliche nell’Essex. Al contrario, a Jürgen piacevano i Maggiolini Volkswagen e i caffè espresso. Ciononostante, la coppia ha formato una prolifica partnership, segnando ben 53 reti in due in una sola stagione.

A Old Trafford il suo nome procurerà sempre un sussulto nei petti degli appassionati. Paradossalmente, nella stagione meno positiva in termini di prolificità, il centravanti nativo di Londra è entrato nella leggenda. Nei tre minuti di recupero ha firmato il sorpasso nei confronti del Bayern, grazie a un gol e a un assist decisivo per Solskjaer.

La sua carriera è stata inoltre estremamente longeva. A 35 anni di età ha messo a segno 15 gol in Premier con lo United. Nel suo ritorno al Tottenham è andato in doppia cifra nel massimo campionato inglese. Ha chiuso la carriera con 42 anni di età giocando nel Colchester.