• Tempo di lettura:2Minuti

Il Financial Times svela le cifre dell’indebitamento Suning e sono da capogiro: 1,2 miliardi di dollari di debiti. In mezzo c’è anche ovviamente l’Inter di sua proprietà che ha bisogno di 200 milioni di euro alla svelta per far fronte alle prossime scadenze.

La Figc le ha dato certamente una mano con lo spostamento del pagamento degli stipendi dal 16 febbraio a fine maggio e i suoi giocatori devono andare in campo senza sapere chi davvero li pagherà. Questa proroga non basta a colmare gli altri debiti, basti pensare che il Real Madrid aspetta il pagamento di Hakimi per il quale Marotta ha chiesto una proroga delle rate al 31 marzo.

L’Inter non può più posticipare i suoi debiti e Suning deve trovare velocemente una soluzione. Ha già rifiutato l’offerta di BC Partners per 750 milioni e entro fine mese dovrà decidersi: o la vendita o trovare i soldi e saldare i debitori.

Se l’Inter non dovesse risultare solvibile nel prossimo mese non basterebbe la proroga della Figc a salvarla da eventuali penalizzazioni. Inoltre il governo cinese ha ordinato lo stop agli investimenti nel calcio. La squadra cinese dello Jangsu di proprietà Suning ha visto i suoi giocatori fermarsi per il taglio agli stipendi e i calciatori stanno cercando di lasciare la squadra. Uno scenario molto pericoloso che potrebbe presentarsi a breve anche nella squadra nerazzurra. (Financial Times).

Seguiteci anche su www.persemprenews.it