L’Inter ha battuto il Toro nel finale grazie a un gol di Lautaro e prosegue la corsa verso il titolo. La squadra di Davide Nicola ha tenuto benissimo il campo e ha fatto il massimo contro la capolista.
Il match è stato sul filo dell’equilibrio fino al termine. Poi è arrivato il colpo del campione. Proprio grazie al livello dei suoi migliori calciatori, l’Inter ha risolto tantissime partite nel finale. Terza vittoria di misura consecutiva per Conte, terza partita non brillante ma vinta per mentalità e colpo del singolo.
Il Toro aveva bisogno di punti, ma anche l’Inter. Entrambe le squadre hanno punto a vincerla. I Granata hanno reagito bene dopo il gol subito, ma è venuta fuori la qualità nerazzurra. I cinque cambi favoriscono naturalmente le compagini con maggiore qualità. Eriksen e Sanchez, entrati nei due gol, sono stati due dei calciatori entrati. Quando alcuni titolari non sono in giornata è facile attingere dalla panchina.
Il Toro ha disputato una partita attenta e grintosa. Forse il baricentro è stato troppo basso, ma dopo il gol di Lukaku i Granata ci hanno provato e hanno trovato il pareggio. La sconfitta di oggi era preventivabile e i ragazzi di Nicola sono usciti a testa alta. Eppure il dato sul cammino casalingo è terribile.
La resistenza granata è stata spezzata da un gol di Lautaro, che ha spezzato l’equilibrio. I padroni di casa hanno pagato le pochissime disattenzioni. Quando l’avversario è di questo livello il rischio di perdere è alta. La classifica intanto piange, vista anche la vittoria del Parma. L’Impressione è che Nicola dovrà fare la corsa su Spezia e Benevento.
L’Inter ha messo la quarta da tempo e, pur non giocando al top, accumula punti su punti. 65 punti in 27 partite sono tantissimi. I nerazzurri potrebbero anche gestire, ma non è nello spirito di Conte. L’obiettivo è chiudere i giochi matematicamente prima della sfida contro la Juve.
Osservatore della realtà, amante dello storytelling, del calcio inglese e della tattica. DS di AC Rivoluzione