A bocce ferme, una volta conclusosi il calciomercato di Premier League a inizio ottobre, avevamo pronosticato il Leeds di Bielsa a metà classifica. I vincitori dell’ultima Championship si sono rafforzati in estate. Bielsa può piacere o no, ma a livello tattico è decisamente avanti alla maggior parte dei tecnici delle medio-piccole.
Nelle ultime cinque partite, i Peacocks hanno conquistato 9 punti e si sono instaurati al decimo posto. Vediamo tutti gli spunti della vittoria contro il Crystal Palace.
La sfida tra di Elland Road chiude il 23esimo turno di Premier che mette davanti Leeds e Crystal Palace. Ospiti orfani di Zaha, che si presentano con il neo-acquista Mateta dal primo minuto. Il 4-4-2 di Roy Hodgson con Van Aanhol alto a sinistra non sorprende Bielsa. Infatti il Leeds è in vantaggio dopo soli tre minuti. Assist di Harrison, gol di Dallas; esattamente come a Newcastle, Eagles sotto dopo pochi minuti dall’inizio del match.

La squadra di Hodgson gioca un calcio lento e prevedibile, Milivojevic ci mette del suo e manda in porta un avversario che però non pesca il bersaglio grosso davanti a Guaita. Eze prova ad accendere la luce ma Jordan Ayew perde una quantità di palloni incredibile e il Palace non riesce a mettere paura ai Whites.
Nella ripresa la musica non cambia, Mateta viene lasciato troppo solo e i compagni di reparto non lo servono a dovere. Il Leeds getta alle ortiche un paio di palle- gol ma al 53’ mette in ghiaccio la partita con la rete di Bamford (già 12 gol in stagione), che piomba su una corta respinta di Guaita.
La rete del raddoppio nasce da una parla persa da Ayew, che negli ultimi minuti lascia il posto a Benteke. Il risultato non cambia, Eagles che perdono meritatamente e tornano a Londra con le tasche vuote.
Leeds che sta disputando quindi una stagione in linea con le aspettative. Pesa naturalmente l’uscita immediata dalla FA Cup, con il 3-0 subito contro il Crawley.
