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Un Napoli nervoso e, per una discreta fetta del match, a corto di idee è riuscito comunque a vincere contro un Parma ben messo in campo.

Partita completamente diversa rispetto a quella di giovedì contro lo Spezia. I ragazzi di Italiano sono coriacei e ficcanti in fase offensiva, sciagurati in fase difensiva. D’Aversa gioca decisamente più all’italiana, pertanto il canovaccio tattico è stato del tutto diverso.

Il Napoli è anche partito bene, poi ha trovato grosse difficoltà a penetrare. Vari errori individuali del Parma hanno poi portato al gol di Elmas, che si è reso protagonista di un’azione personale fuori dall’ordinario.

Nel secondo tempo gli Azzurri di Gattuso si sono fatti prendere dal nervosismo e il Parma ha provato con coraggio a pareggiare il match. Come ampiamente prevedibile, il discorso moduli si è rivelato del tutto ininfluente. Il Napoli ha evidenziato i medesimi vizi e le medesime virtù rispetto al modulo ibrido visto in altre partite.

Nessun calciatore azzurro è stato straordinario e un po’ tutta la squadra è andata a intermittenza. Il Napoli non è riuscito a scrollarsi di dossi, almeno fino al gol di Politano, le tante polemiche attorno alla squadra. L’ambiente azzurro è tossico e c’è sempre il cosiddetto “fuoco amico” che rende l’aria irrespirabile. Per un gruppo che non spicca particolarmente in personalità, certe polemiche gratuite diventato deleterie.

Il Parma, dal canto suo, paga l’inefficienza offensiva, ma ha tenuto bene il campo. Rispetto a Liverani, D’Aversa garantisce decisamente maggiore compattezza. Il derby contro il Bologna al Tardini, e le partite contro Verona e Udinese, diranno molto sulle prospettive di questa squadra. Un Parma che ha tutte le carte in regola per uscire fuori da queste sabbie mobili, ma servono assolutamente punti. Bani e Zirkzee potranno dare una grossa mano.

La partita di oggi del Napoli non è stata certamente tra le migliori della stagione, ma sono fondamentali i tre punti, a maggior ragione in questo contesto inedito con mancanza di preparazione estiva per tutte le squadre. Oggi Gattuso ha badato al sodo, cercando di spezzare sul nascere qualsiasi velleità di contropiede degli ospiti.

Per gli azzurri gli aspetti positivi sono la porta inviolata, la solidità difensiva e la vittoria. Quelli negativi sono in nervosismo persistente, il gioco che latita e l’aver concesso troppo campo al Parma per parte della ripresa. Febbraio sarà un mese estremamente esigente. Gattuso sarà chiamato ad operare un turnover ragionato, in quanto si giocherà ogni tre giorni. Il Genoa di Ballardini ha ottenuto una media di 2 punti a partita dall’insediamento del tecnico ravennate…