Un derby che non si è fatto mancare nulla

La foto della perfetta esecuzione di Christian Eriksen con cui l’Inter ha battuto in rimonta il Milan ha rubato la scena a quella dell’alterco tra i due giganti Ibra e Lukaku.

Sliding doors per una conferma e una rinascita del danese in nerazzurro? Le possibilità sono alte. Non possiamo che rimanere ulteriormente basiti dal fatto che Antonio Conte non abbia dato fiducia finora a un campione che ha fatto la differenza in Premier League. Il Milan ha chiuso il girone d’andata al primo posto proprio per le scelte del tecnico.

L’Inter ha una rosa eccellente, costruita per lo scudetto, ma ancora non ha sprigionato il suo potenziale completo. Il Milan ha fatto cose straordinarie e la sconfitta di oggi, in inferiorità numerica, non mina il percorso dei ragazzi di Pioli.

Ibra è stato come Penelope nel fare e disfare. Lo svedese ha segnato con un colpo da biliardo, sul finire nel primo tempo ha litigato con Lukaku nel più classico dei clashes of titans e nella ripresa si è fatto espellere per un intervento sciatto per un calciatore del suo valore della sua esperienza. Nonostante sia stato un derby giocato ai quarti di Coppa Italia, è un match che non passerà certo inosservato negli annali del calcio.

L’Inter avrà due partite in più da giocare, con ogni probabilità contro la Juve. Non avendo le coppe europee, i nerazzurri puntano alla Coppa Italia. Il Milan può guardare il lato positivo, ovvero di non avere altri due match che sicuramente avrebbero tolto energie a una compagine che ha anche l’Europa League.

La partita di oggi ci ha confermato ciò che si sa. L’Inter ha maggiore qualità complessiva ma il Milan è una squadra tosta, con un gruppo coeso e durissima a morire. Senza la follia di Ibra il canovaccio della ripresa sarebbe stato diverso.