Si è chiuso il girone d’andata di Serie A, mancando solo il recupero tra Juve e Napoli. Al primo posto c’è il Milan con 43 punti, seguito dal Milan distanziato di due lunghezza.
Tenendo in considerazione rosa, obiettivi, contingenze covid e infortuni, abbiamo provato a dare un giudizio alle 20 squadre, con focus approfondito sulle principali.
MILAN: 8,5
I campioni d’inverno venivano reputati da molti una squadra che avrebbe fatto fatica ad arrivare nelle prime quattro. I rossoneri hanno una compagne competitiva, con Ibra che ha trasformato questo gruppo. Su 19 vittorie, le sconfitte sono state solo due e il cammino esterno è stato impressionante. Senza la netta sconfitta contro l’Atalanta, avremmo dato mezzo voto in più.
INTER: 6
Qualcuno storcerà il naso, vista la differenza di voti con i cugini. A nostro avviso la rosa dell’Inter è eccellente, la squadra è tranquillamente da scudetto. Sono arrivati 41 punti, con proiezione finale non altissima. La disastrosa uscita dalla Champions può comunque servire per poter avere “pista libera” al ritorno. La squadra è forte in tutti i reparti. Conte è monotematico, ma il 3-5-2 funziona. Ci si aspettava decisamente di più, ma i nerazzurri sono sul pezzo.
JUVE: 5,5
Il voto è dovuto sempre al potenziale della squadra, che ha la rosa più forte assieme a quella dell’Inter di Conte. L’inizio ha lasciato a desiderare e, anche nel periodo post-ripresa, sono arrivate battute d’arresto pesanti, come quelle contro Fiorentina e Inter. Il covid ha influito, a Pirlo va dato tempo, ma i bianconeri hanno perso troppi punti. Con il nuovo assetto, visto in Supercoppa, e la partita di Bologna, a Torino sperano di aver trovato la quadra. Questa rosa ha nelle corde 45 punti nel girone di ritorno. Chiudere sugli 80 punti o meno non sarebbe ammissibile.
ROMA: 6
Non bene i giallorossi contro le big, benissimo contro le piccole. Fonseca è sempre sul patibolo, ma la rosa non è per nulla competitiva per le prime posizioni. Senza nuovi acquisti le chanche per la Champions sembrano ridotte, visto anche l’ambiente uterino e la maggiore competitività di altre squadre, ma la Roma non sta sfigurando.
NAPOLI: 5,5
Dopo una partenza positiva, complici anche infortuni e covid, gli uomini di Gattuso hanno perso la bussola. Un ambiente incandescente e con scarsa capacità di venire incontro alla squadra, sta soffocando una squadra senza leader. La partita pessima di Verona ha abbassato il voto, che poteva essere sufficiente. La squadra è mal costruita e mal amalgamata, ma da un bel po’ mancano coesione, organizzazione e abnegazione. Sicuri che il Napoli abbia una rosa da Champions? Abbiamo forti dubbi.
ATALANTA: 7
Lo scoppio del caso Papu Gomez ha contribuito a far perdere a Gasperini dei punti preziosissimi. Solita partenza a rilento, solite partite straordinarie. Gli Orobici sono la squadra che offrono il picco più alto. Non diamo un voto superiore, visto che abbiamo enorme considerazione della rosa dell’Atalanta, a nostro parare sicuramente da prime quattro come valore assoluto. Nelle ultime settimane, la Dea è andata a regime e, a meno di ulteriori contrattempi, ha tutte le carte in regola per andare in Champions a mani basse.
LAZIO: 6,5
La rosa della Lazio non è tra le primissime, ma è di valore. Con il triplo impegno, Simone Inzaghi paga la poca profondità, ma i biancocelesti hanno calciatori strutturali di tutto rispetto. Pepe Reina dà qualità, mentalità ed esperienza. Tutti i big si stanno confermando. Qualche settimana fa avremmo dato un voto decisamente inferiore, ma la Lazio è partita benissimo in questo primissimo scorcio 2021. Obiettivo Champions difficile, ma non impossibile.
TORINO: 4
Dopo 15 anni di promesse mai mantenute la società granata è nuovamente con un piede nella fossa della serie B. L’unica salvezza sarebbe la cessione della società da parte di Urbano Cairo. Meglio ripartire da zero che andare avanti in questo modo, calpestando i colori e la storia che sono appartenuti al Grande Torino.
FIORENTINA: 4,5
La vittoria contro il fanalino di coda Crotone è un brodino alto. Iachini si è reso protagonista di un disastro, con Prandelli la squadra è altalenante. Eppure una compagine che vanta giocatori di esperienza (Callejon, Ribery, Bonaventura), elementi in rampa di lancio (Milenkovic, Vlahovic, Amrabat) e gregari decorosi non può stare nella parte destra della classifica.
ALTRE SQUADRE
Verona 8,5 (cambia pelle ma i risultati di Juric restano notevoli), Sassuolo 7 (gioco notevole, perplessità in difesa), Sampdoria 7,5 (gran lavoro di Ranieri, giusto mix tra giovani e vecchi), Benevento 7 (squadra coriacea), Bologna 6 (la classifica non è cattiva, ma non si vede l’anima di Mihajlovic), Udinese 5,5 (non difende male, non esprime un buon gioco offensivo), Spezia 7 (dietro balla troppo però è una squadra tosta e cattiva al punto giusto), Genoa 6 (voto decisamente aumentato dall’assunzione di Ballardini), Cagliari 4 (la rosa sarebbe da metà classifica), Parma 4,5 (mercato pieno di scommesse, ma Liverani ha fatto un disastro).