Pagelle Bari Francavilla 4-1


Frattali 6: bella parata sullo 0-0, non molto reattivo sul gol del pareggio del Francavilla ma tutto sommato una giornata tranquilla.


Ciofani 6: gioca da centrale destro in difesa, partita senza sbavature. Ogni tanto qualche bella sovrapposizione in avanti.


Sabbione 6 : inizia maluccio con un paio di sbavature poi si riprende e controlla senza affanni gli attacchi degli attaccanti avversari.


Di Cesare 6,5: solita partita del capitano ormai una colonna fondamentale per questo Bari. Pericoloso anche in area avversaria.


Andreoni 6: è in crescita la sua condizione e si vede. Spinge molto, non precisissimo nei cross ma sta crescendo.


Bianco 6: un po’ troppo nervoso a inizio partita, si prende un’ ammonizione. Poi cresce sempre di più ed insieme al suo compagno di reparto domina il centrocampo.


Lollo 6,5: probabilmente la miglior partita da quando è a Bari. Bravo nell’impostazione ma ancora meglio nelle chiusure. In grande crescita.


Rolando 7: eccolo l’esterno che serviva al Bari. Quando punta l’uomo è imprendibile. Gioca a sinistra pur essendo un destro e forse per questo pecca nell’assist decisivo, ma il Bari ha finalmente un esterno del 3 4 3 che può essere devastante.


Marras 7,5: rigore procurato (dubbio) e trasformato, gran gol a pallonetto, assist per il 4-1 per Antenucci. Oltre a una grande corsa per tutta la partita. Lo dico da tempo che è un lusso per la lega pro.


Antenucci 7: implacabile come sempre sotto rete, grande intesa con Marras, gli cece il rigore del 2-1. Maturo e come spesso accade decisivo.


Candellone 6: gran lavoro sporco, lotta si dimena e fa l’assist per il gol del vantaggio di Antenucci. Anche oggi non è bello. Ma il giocatore è questo. Prendere o lasciare.

De Risio, Citro, Semenzato, Minelli, Puttini sv

Auteri 6,5: che dire. Il Bari ha 10 punti di vantaggio sulla seconda. Sarebbe prima sia nel girone A che nel girone B. Peccato che ci sia una squadra che è la squadra che ha fatto più punti in Italia in un campionato professionistico non solo in Italia. Impressionante. Ma i biancorossi non mollano. Bisogna continuare così.

Pierpaolo Cavallaro