Daniel Arcucci è un giornalista argentino nonché biografo di Diego Armando Maradona.
Pochi giorni dopo la scomparsa del Diez, Arcucci scrisse: “Il dolore più grande di Maradona è che era consapevole di non essere più Maradona, e non c’era modo di convincerlo che non aveva bisogno di fare nient’altro per restare Maradona”.
Ieri sera, in un programma argentino, Arcucci ha affermato che Diego Armando Maradona è un movimento come il Peronismo.
Il movimento deve il nome a Juan Domingo Perón, ex presidente argentino nonché marito della celebre Evita. Cosa si prefiggeva il movimento? Come riporta la Treccani: “con l’appoggio dell’esercito e dei sindacati operai, egli perseguì una linea politica, da lui stesso denominata giustizialismo (v.) caratterizzata all’interno del paese dall’adozione di provvedimenti assistenzialistici ispirati a un demagogico populismo e da un’esasperata incentivazione della produttività finalizzata all’autarchia economica, cui faceva riscontro, in politica estera, una netta professione di nazionalismo e di equidistanza dai blocchi capitalista e comunista“.
Osservatore della realtà, amante dello storytelling, del calcio inglese e della tattica. DS di AC Rivoluzione