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Kylian Mbappé è un attaccante devastante. Il francese, che compie oggi 22 anni, vanta in bacheca già un mondiale e tre titoli di Francia. In Champions ha già raggiunto la finale. Mbappé ha raggiunto la soglia dei 150 gol in carriera tra club e nazionale.

Il campionato francese sarà di basso livello, ma Mbappé ha impressionato in nazionale e nelle coppe. Le eliminazioni del PSG non sono state certo dovute a lui, in quanto ha timbrato il cartellino anche in match importanti. Basti pensare che, nonostante la giovanissima età, il giovane francese, di origini camerunesi e algerine, ha messo a segno già 21 gol nelle coppe europee.

Per quanto riguarda il contesto francese, osservate questo gol messo a segno contro il Lione a inizio anno.

L’azione è da attaccante moderno, totale. In un ripiegamento difensivo Mbappé intercetta un pallone, supera un avversario con un doppio passo e a velocità supersonica, supera poi il difensore con una doppia finta e scarica una gran botta imparabile per il portiere avversario. Questo gol fotografa le principali skill di Mbappé, attaccante diverso da altri attaccanti veloci del passato.

Mbappé è diverso da Ronaldo il Fenomeno e da Henry. Il brasiliano è stato un calciatore con un raggio d’azione più limitato (decisamente più attaccante), seppur ampio nella prima parte della carriera e con maggiore inventiva. Henry aveva in comune il fatto che si spostava molto verso l’esterno, ma anche lui era un calciatore di maggiore inventiva, e anche dal fisico più possente.

Mbappé è invece una gazzella, un calciatore con fisico da centometrista (altezza praticamente uguale a quella di Carter, Bailey o Blake), che lo rende imprendibile sia sul largo sia nello stretto.

Rispetto a Samuel Eto’o, Mbappé è decisamente più veloce, nonostante l’ex Inter fosse molto molto rapido, agile e fulmineo. Deve affinarsi a livello tecnico-tattico, qualità in cui il camerunese era un maestro, ma le basi sono già molto buone.

Quale potrà essere l’evoluzione di Mbappé? Anche se non al livello di quella dei migliori giocatori di sempre, la tecnica di Mbappé è elevatissima, la velocità è supersonica e l’agilità è impareggiabile.

La cosa che più impressiona di questo ragazzo è la facilità e la rapidità di calcio, così pure quella di coordinarsi in diverse situazioni e di offrire un range di tiri estremamente variegato. Migliorando ulteriormente nella lettura delle azioni e nella concretezza (già adesso il suo livello è di tutto rispetto), Mbappé potrà raggiungere i livelli di Messi e CR7.

Manca però un ultimo step. Il PSG è una squadra molto forte, ma il contesto in cui gioca difficilmente gli permetterebbe di diventare il numero uno incontestato. Allenarsi con fuoriclasse e in un campionato decisamente superiore in termini tecnici e tattici, darebbe al 21enne francese l’ultimo step per poter diventare il migliore. Il suo rinnovo con il PSG è in fase di discussione, ma per un ulteriore passo in avanti nella sua carriera, l’ideale sarebbe andare a giocare altrove.

Tra gli under 20, potenzialmente non c’è nessun giocatore che si avvicina a Mbappé come potenziale. Un elemento tremendamente forte è Sancho, ma non ha la velocità fulminea del francese. Håland ha tutto per diventare il miglior centravanti puro al mondo, è un possibile candidato per un pallone d’oro, ma non ha la tecnica dell’attaccante del PSG…