Vittoria importantissima per i nerazzurri che superano per 1-0 il Napoli in una partita a due volti. Se i primi 70 minuti si sono giocati ad un ritmo bassissimo con tanto possesso palla orizzontale e pochissime emozioni, negli ultimi 20 è successo praticamente di tutto.

La squadra di Conte si è infatti ritrovata in vantaggio e con un uomo in più grazie all’espulsione di capitan Insigne che farà tanto discutere. Nonostante l’inferiorità numerica, tuttavia i partenopei, hanno avuto tantissime occasioni per riportarsi in parità ma hanno dovuto fare i conti con un super Handanovic e tanta tanta sfortuna.

Lukaku e compagni non hanno praticamente mai tirato in porta palesando una condizione non ideale e portando a casa il match soffrendo e con il minimo sforzo.

La partita è stata molto tattica, le squadre non volevano esporsi e un pareggio tutto sommato non sembrava dispiacere a nessuno. Come spesso accade gli episodi fanno la differenza in queste situazioni e oggi hanno sorriso all’Inter.

Tanta sfortuna invece per i campani non solo dal punto di vista del risultato ma anche degli infortuni. All’assenza di Osimhen si è aggiunto oggi il problema di Mertens che probabilmente dovrà stare fuori a lungo. Il belga ha lasciato il posto a Petagna che si è speso come ha potuto, ma che si mangerà le mani per l’occasione avuta in pieno recupero dove non è riuscito a trovare la rete dopo essersi girato bene su De Vrij.
Adesso la classifica sorride a Conte che dopo i pareggi di Milan e Juve si ritrova a -1 dalla vetta e a +3 dai bianconeri. I punti in questo periodo frenetico valgono doppiamente e peseranno ancor di più quando torneranno le coppe europee. Il calendario sorride all’Inter, che avrà partite semplici nelle prossime giornate.

L’Inter sembra quindi avere un vantaggio rispetto alle altre pretendenti per lo scudetto e l’allenatore dovrà essere bravo a gestire la pressione.

Il Napoli dalla sua deve reagire e prendere quanto di buono fatto vedere soprattutto nel finale nonostante le assenze e nonostante l’uomo in meno. I ragazzi di Gattuso hanno mostrato tanto carattere e qualità importanti per puntare in alto.