La Lazio, centra il risultato. Dopo 20 anni la squadra capitolina arriva agli ottavi di Champions League.
Non è la prima del girone il Borussia non si è fatto trovare impreparato, vince sullo Zenit 2-1
Una Lazio che si fa sorprendere dal Bruges in 10 per tutto il secondo tempo, ma i belgi non mollano e riportano con Vanaken al pareggio.
Inzaghi ritrova Correa che ha superato l’affaticamento muscolare al polpaccio e lo schiera accanto a Immobile. Sarà proprio Correa a portare la Lazio in vantaggio al 12′. Dopo 3 minuti il momentaneo pareggio di Vormer, sarà poi Immobile a riportare in vantaggio la Lazio su rigore, per tornare sul 2 a 2 con Vanaken.
Tra i pali Reina ormai portiere titolare, in difesa manca Patric: nel terzetto con Luiz Felipe e Acerbi c’è Hoedt. Centrocampo titolare con Milinkovic-Leiva-Luis Alberto, sulle fasce Lazzari e Marusic
Il Burges scende in assetto offensivo la squadra doveva portare a casa i tre punti con il tridente con De Ketelaere, Lang e Diatta (preferito a Dennis). Dietro la novità, l’uruguaiano Federico Ricca schierato al centro della difesa, lui che di solito è un terzino sinistro.
La Gara
Al 2′ subito un giallo, per Sobol, che si vede costretto a fare fallo su Lazzari che l’aveva puntato e dribblato in fascia
Acerbi con una parabola delicata mette il pallone in area. Milinkovic-Savic di testa sovrasta il suo marcatore e cerca direttamente il tiro in porta invece di provare a fare la torre per un compagno al centro. Palla facile per il portiere.
Al 12′ vantaggio meritato della Lazio, con Correa . Tutto nasce dopo un tiro di Luis Alberto che il portiere del Burges Mignolet non riesce a trattenere. Correa si avventa sul pallone per il tap-in e fa 1-0
È il secondo gol in Champions con la maglia della Lazio per Correa, entrambi contro il Bruges (il primo all’andata)
Solo tre minuti dopo al 15′ pareggio del Bruges con Vormer : 1-1.
La rete sembra una fotocopia di quella di Correa: un gran tiro di Lang su cui Reina si oppone senza trattenere il pallone. Sulla ribattuta arriva per primo Vormer che calcia in porta e segna nonostante il tentativo di salvare di Reina, che però tocca il pallone.
Al 19′ gran sinistro da fuori di De Ketelaere. La palla passa non lontano dal palo alla destra di Reina
21′ Punizione dal versante sinistro per la Lazio. Se ne incarica Luis Alberto che tira in area, ma Sobol allontana.
24′ – Vormer ci prova dalla distanza, la palla alta nessun problema per Reina.
Al 26′ rigore per la Lazio: Immobile sul versante sinistro dell’area punta Mata, lo supera con uno scatto ma poi viene messo giù.
Al 27′ un freddissimo Ciro Immobile, che apre il piatto destro, spiazza Mignolet. La conclusione la effettua guardando il portiere avversario fino all’ultimo e aspettando che sia lui a muoversi per primo.
Immobile è solo il terzo giocatore italiano a segnare in tutte le sue prime quattro presenze stagionali in una singola edizione di Champions League, questo, dopo Alessandro Del Piero (nel 1997/98 e 1995/96) e Filippo Inzaghi (2002/03).
Al 34′ Sobol atterra Lazzari, viene graziato! Il difensore falcia nettamente l’esterno della Lazio ma non viene ammonito! Sarebbe stato il secondo giallo con conseguente espulsione.
Al 36′ è giallo per Hoedt. Il difensore della Lazio allarga il braccio con la palla lontana, per ostacolare un avversario che andava in pressing su Reina ma comunque non sarebbe mai arrivato sul pallone.
Al 39′ un nuovo fallo di Sobol su Lazzari. È il secondo giallo, quindi è inevitabile il rosso.
Bruges è in 10 proprio quando Clement aveva preparato il cambio per togliere Sobol. Sembrava tutto pronto per il cambio, l’allenatore era in attesa che si fermasse il gioco.
All’Olimpico si scatena anche un violento nubifragio.
Ora Clement cambia. Entra Deli per Lang, il Bruges si risistema per affrontare il resto della partita in 10.
Si va all’intervallo con la Lazio avanti grazie a Correa e Immobile (su rigore), dopo il provvisorio pareggio di Vormer. I belgi dovranno affrontare il secondo tempo in 10 a causa dell’espulsione di Sobol, per doppia ammonizione (entrambi i falli su Lazzari).
Cambio nella Lazio all’intervallo: entra Radu per Hoedt, ammonito. Inzaghi non vuole rischiare
Intanto nell’altra partita del girone, lo Zenit è in vantaggio sul Borussia Dortmund (1-0): la Lazio quindi è al primo posto del girone, in questo momento
Nel secondo tempo la Lazio entra agguerrita. Al 49′ Correa è vicinissimo al gol! Milinkovic lo serve in area, l’argentino riceve in perfetta sintonia e cerca il diagonale dalla destra. La palla sfiora il palo lontano.
Al 55′ è Marusic che fa l’assalto alla porta avversaria dopo uno scambio in area con Immobile. Arriva fino alla linea di fondo, prova la conclusione in porta per sorprendere Mignolet, ma il portiere belga è appostato sul primo palo.
Correa riceve da Immobile spalle alla porta, si gira e conclude dai 16 metri, ma centrale.
Zenit-Borussia Dortmund, intanto, è ancora sull’1-0: così la Lazio passerebbe come prima del girone
Ancora conclusione centrale di Milinkovic, da fuori area. Si libera a stretto giro di un avversario appoggiando la palla sul sinistro, e conclude debolmente.
Reina esce dai pali e fa suo il pallone su una punizione del Bruges, poi rinvia lunghissimo con i piedi per cercare il contropiede immediato. A rispondergli, di testa, è addirittura Mignolet sulla trequarti, uscito dalla sua area di rigore.
Al 74′ occasione sprecata per Immobile! Contropiede con tre uomini dopo aver recuperato palla, Luis Alberto cede a sinistra per Immobile che cerca di piazzare il piattone ma spara alto.
Al 75′ Triplo cambio per la Lazio: escono Immobile, Luis Alberto e Lucas Leiva. Dentro Caicedo, Escalante e Akpa Akpro
Al 76′ arriva il pareggio del Bruges Vanaken di testa fa il 2-2, cross dalla destra, Vanaken si inserisce e di testa schiaccia in rete. Anche con il pareggio la Lazio si qualifica, ma non più come prima del girone.
77′ Cambio Bruges: Rits per Balanta
All’80’ , Caicedo scappa via sulla destra, entra in area e cerca un passaggio arretrato al centro per un compagno a rimorchio ma non trova nessuno, con Marusic e Correa andati entrambi a chiudere sul primo palo.
Lo sguardo va al Borussia Dortmund che ora vince 2-1 contro lo Zenit.
Classifica: Borussia 13, Lazio 10 Bruges 8, Zenit 1.
84′ Altri due cambi per il Bruges: Okereke e Van der Brempt per Diatta e Mata
86′ Cambio anche nella Lazio: Pereira per Correa
Al 90′ giallo per Marusic
Ma è il Bruges che lotta per agguantare il risultato e al 92′ traversa di de Ketelaere. Il clamoroso legno, colpito al termine di un’azione convulsa.
Finisce 2-2. Obiettivo raggiunto, la Lazio è agli ottavi di Champions League, serata storica. Tantissime le emozioni, l’ultima la più insidiosa è la traversa colpita da de Ketelaere che in pieno recupero avrebbe potuto far saltare il sogno biancoceleste. Brividi, anche troppi, perché la squadra di Inzaghi, già dalla fine del primo tempo, aveva un uomo in più dopo l’espulsione per doppia ammonizione di Sobol, ma non è riuscita a chiudere la partita già dal primo tempo.
È l’unica colpa della Lazio, che nonostante tutto riesce a centrare uno degli obiettivi della stagione. Tanto la vittoria non sarebbe bastata a consentire il primo posto, visto che il Borussia Dortmund ha vinto sul campo dello Zenit. L’importante era raggiungere la qualificazione. In campo il solito Immobile che è al 5° centro in Champions League in 4 presenze.
