A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show è intervenuto Giovanni Bianconi, giornalista del Corriere della Sera: “Da un lato i pm di Perugia guidati da Cantone ritengono che le false dichiarazioni sia di Paratici sia dell’avvocato Chiappero hanno, di fatto, ostacolato le indagini, per impedire accertamenti mirati. I dirigenti della Juventus, compreso anche l’avvocato Turco, hanno improvvisamente cambiato atteggiamento per l’acquisizione della cittadinanza di Suarez. Un cambio di atteggiamento non dettato da questioni tecniche ed economiche, ma perché avevano saputo che c’era un falso esame. A leggere le carte sembrano incontrovertibili gli elementi portati della Procura di Perugia. Mentre la Juventus ha sostenuto che avevano cambiato cavallo per motivi tecnici e non riuscivano a tesserarlo entro il 6 ottobre, l’indagine ha svelato il contrario. Tutti conosciamo, ormai la telefonata di Paratici alla Minisitra De Micheli e giù fino al funzionario interessato: dall’inchiesta si dimostra che c’erano 20 giorni che erano più che sufficienti per completare la pratica. La falsa versione data dalla Juventus alla Procura è elemento sospetto: e quello che i pm sostengono è che la Juventus sapeva che c’era un’indagine in corso e che si sapeva che le’same di Suarez fosse un imbroglio. Rischi? Chiappero e Paratici sono accusati di false dichiarazioni a pubblico ministero. Si sospende il processo rispetto al procedimento principale. Dal punto di vista sportivo, Paratici è un tesserato e Chiappero no. Vedremo se ci sarà una diretta responsabilità della Juventus. Se si accerta che la Juventus avesse coinvolgimento, allora la questione potrebbe cambiare. Paratici si è interessato direttamente della pratica di cittadinanza: ha mentito anche su quello. Ha risposto che non si è interessato alla pratica di cittadinanza, mentre ne aveva parlato con la Ministra De Micheli. La bugia insospettisce: la talpa può essere la spiegazione. C’è il sospetto che Paratici menta perché non può dire che c’era la talpa e sapevano dell’indagine