Ci sono dei libri che ti appassionano dalla copertina, dal titolo intrigante, alle volte solo dal nome dell’autore. Poi, cominci a leggere e ti accorgi che non è tutto oro quel che luccica, e stancamente continui a leggere con la speranza che migliori andando avanti o chissà, per un finale a sorpresa che non ti saresti mai aspettato.
È un po’ quel che sta succedendo all’Inter, impegnata nella prima partita di questa nona giornata di campionato, sabato alle 15.00, reduce dall’ennesima prestazione opaca in Champion’s League contro il Real Madrid di Zidane. La squadra di Antonio Conte se la vedrà con l’ottimo Sassuolo, seconda in classifica e nettamente più in forma del team neroazzurro. Inter che dopo 8 giornate ha già 5 punti di distanza dalla capo classifica Milan.
Sempre sabato ma alle 18.00 esame campano per la Juventus che contro il Benevento cercherà di non perdere altri punti preziosi con una “minore” e dare quella continuità che Andrea Pirlo reclama ad ogni singola conferenza stampa. Si ritroveranno in panchina per la prima volta contro, i due ex campioni del mondo 2006 Filippo Inzaghi ed appunto Pirlo compagni non solo in nazionale, ma per molti anni anche al Milan.
Una Juve reduce dal passaggio del turno aritmetico in Champion’s League, che concede la possibilità al mister di far rifiatare giocatori come Cuadrado e Danilo che hanno saltato pochissimi minuti in queste prime 12 partite. Cristiano Ronaldo, uscito a fine partita martedì visibilmente stanco, non sarà convocato e rimarrà a Torino a riposarsi.
Ultima partita di sabato, in programma alle 20.45, sarà Atalanta-Verona. Una gara che si preannuncia spettacolare con la Dea che ha compiuto il miracolo di battere il Liverpool all’Anfield, e gli scaligeri che, non avendo raccolto nessun punto contro il Sassuolo domenica scorsa, cercheranno immediata riscossa.
Lazio-Udinese aprirà l’ultima domenica calcistica di Novembre, con il solito appuntamento alle 12.30. Lazio in palla, determinata a colmare il gap che si è creato nelle prime giornate per le troppe assenze che hanno obbligato Simone Inzaghi a rinunciare troppo spesso ai suoi big, Immobile, Luis Alberto e Milinkovic-Savic.
Contro l’Udinese, quest’ultimo potrebbe già sedersi in panchina, mentre gli altri 2 saranno assolutamente in campo ad aiutare la squadra. I friulani, in questo momento sedicesimi in classifica con soli 7 punti, hanno bisogno di stimoli importanti per migliorare al più presto la loro posizione.
Due partite in programma alle 15.00 Bologna-Crotone e Milan-Fiorentina. Nella prima gara mister Mihajlovic avrà un’ottima chance di muovere la classifica, visto che il Crotone è ancora fermo a quota 2 dopo la sconfitta in casa settimana scorsa contro la Lazio in un campo ai limiti della praticabilità.
A Milano, invece, il libro che la sponda rossonera sta leggendo assomiglia ad un libro di tanti anni fa. Quel libro che i genitori aprivano ai propri figli, prima di metterli a letto. Il libro delle favole, si esatto. E come una favola, il Milan sta giocando, magari con qualche piccola incertezza nel cammino, ma con la consapevolezza di essere in cima ad un quarto di giro dell’orologio del campionato.
La favola più bella, senza tempo, per questa giornata rimarrà chiusa, ma Zlatan Ibrahimovic ha già rassicurato tutto l’entourage che tornerà in campo molto molto presto. La viola, in questa situazione, potrebbe sembrare la vittima sacrificale di turno, ma Cesare Prandelli sa che questo Milan senza Ibra è leggermente più vulnerabile e cercherà in tutti i modi di fermare la corsa della compagine allenata da Pioli.
Cagliari-Spezia in campo alle 18.00. Entrambe le squadre hanno passato il turno in Coppa Italia, il Cagliari contro il Verona e lo Spezia andando a vincere a Bologna. In campionato un solo punto di vantaggio per il Cagliari, che però dovrà fare a meno del suo centravanti Simeone, risultato positivo al covid, due giorni fa.
Lunedì due gare in programma. Alle 18.30 Torino-Sampdoria, posticipata per gli impegni in Coppa Italia delle due squadre di ieri. Torino che con l’assenza di Belotti, in campionato con l’Inter ed in Coppa con l’Entella, ha riportato in campo Simone Zaza, autore di due gol. Blucerchiati sconfitti in Coppa Italia nel derby contro il Genoa, dovrebbero presentarsi allo stadio olimpico con la formazione tipo.
A chiudere la nona giornata sarà Genoa-Parma. Una partita che ha il sapore di scontro salvezza. Genoa 5 punti, Parma 6 con entrambe le squadre che stanno raccogliendo molto meno di quello che i tifosi si aspettavano ad inizio campionato.
Ho appositamente lasciato Napoli-Roma in fondo perché quando arrivi all’ultima pagina del libro speri sempre che ci sia il lieto fine. Che il bene vince sul male e che il cattivo non la passi liscia. In questo libro Diego Armando Maradona è stato il bene e il male. In campo ha deliziato per 10 anni tutto il mondo.
Non solo a Napoli, ma ovunque se chiedi chi era Maradona, lo sanno. Fuori dal campo è stato un essere umano, e come tale ha commesso errori, ma al popolo del calcio poco importa. Quando leggi che Diego Armando Maradona non c’è più, chiudi il libro, ti fermi un attimo, e rifletti.
Il Napoli, scenderà in campo contro una delle migliori squadre in questo momento della serie A. Napoli che in Europa League aveva assolutamente bisogno di vincere ed ha vinto, Roma che aveva voglia di vincere ancora ed ha vinto. In campionato il Napoli arriva a questo scontro importantissimo per Gattuso con la certezza che se vuole dire la sua, queste partite le deve vincere. Contro il Milan ha giocato bene, ma ha perso.
Con il Sassuolo, idem. La Roma, ad oggi è più in forma del Milan e lo dimostrano le ottime prestazioni da due mesi a questa parte. Sarà una partita vera, a testa alta e speriamo spettacolare proprio come vorrebbe Diego Armando Maradona.
Giornalista