La stagione 2020/2021 è ovviamente condizionata dall’impossibilità di svolgere una preparazione. La pandemia di covid si sta facendo sentire e influirà per tutto l’anno. Inevitabile che sarà una stagione dove nessuna squadra sarà costante.

Come stanno le squadra in lotta per la Champions

Il Milan ha iniziato molto bene, ha già giocato due big match, nei quali ha ottenuto quattro punti. Eppure, come visto nei preliminari di Europa League, quando era assente causa covid, Ibra è troppo importante. Lo svedese rappresenta una buona fetta di squadra.

Il Napoli gioca bene, è solido ma non ha una rosa qualitativamente lunga. Gli uomini di Gattuso non hanno grandi ricambi a livello di qualità. Il livello medio dei titolari è indubbiamente alto, ma manca un CR7, un Ibra, un Lukaku…

La Roma è in loop e ha il reparto offensivo in grande salute. Fonseca ha il gruppo in mano e il modulo sta funzionando. Ci sono però problemi tra fasce e centrocampo centrale e le riserve non sono all’altezza di certi traguardi.

L’Atalanta, come nella scorsa stagione, non è partita bene. Se nel 2019/2020 ha poi spiccato il volo, adesso le cose sono diverse. Gli Orobici hanno concluso l’annata a metà agosto, causa Champions. Sono stati chiamati alla consacrazione, ma per adesso la squadra corre poco e ha palesato grosse difficoltà difensive. Vista l’impossibilità di poter svolgere una preparazione degna di tal nome, il rischio che la condizione fisica ottimale non sia mantenuta per molto tempo è alto.

La Lazio ha un undici titolare ragguardevole, ma a livello di riserve è messa male per avere velleità di titolo. In più, a differenza dello scorso anno, non può fare all-in sul campionato. Coronato il sogno accesso alla Champions, la squadra di Inzaghi vuole andare avanti nella competizione. La rosa non è in grado di competere su più fronti.

Le difficoltà dell’Inter

E poi c’è l’Inter, sulla carta la rivale più accreditata dei bianconeri e co-favorita per i pronostici. Gli uomini di Conte hanno mostrato una ripresa di condizione nel match contro l’Atalanta, ma ancora una volta non sono arrivati i tre punte. L’Inter sembra una compagine che sta lì lì per spiccare il volo, ma il motore si inceppa sempre. Ai nerazzurri manca assolutamente continuità, anche se i giocatori ci sono. I nerazzurri sono dietro alla Juve in classifica, almeno adesso. Ad ogni modo, anche se verrà annullato il 3-0 a tavolino contro il Napoli, la squadra di Pirlo potrebbe comunque battere gli azzurri.

Visto l’avvio estremamente balbettante della Vecchia Signora, con appena 2 vittorie su 6 ottenute sul campo, l’Inter era chiamata a prendere il largo in questo inizio. I nerazzurri hanno invece appena ottenuto 12 punti in 7 gare. Gli uomini di Conte hanno giocato contro Lazio, Milan e Atalanta, mentre i bianconeri contro le romane (non si sa cosa succederà per quanto riguarda il match contro il Napoli), ma hanno pareggiato partite scioccamente.

Tutto gioca a favore della Juve

La Juve ha enormi problemi, Pirlo non è riuscito ancora a calarsi nella parte e a esprimere un gioco degno di tal nome. Eppure, nelle peggiori condizioni possibili, la Juve non è particolarmente attardata. D’altronde in alcuni match importanti non era presente CR7, così come non c’erano altri calciatori chiave.

L’Inter ha tutto per entrare a regime e fare un filotto, almeno nei match semplici, ma non ha ancora trovato gli equilibri. La Juve ha vinto 2 partite su 6 sul campo, come detto prima, ma anche i bianconeri possono solo migliorare.

Le squadre che stanno avanti non hanno avuto un calendario impossibile, hanno ottenuto molti punti ma nessuna ha fatto un filotto degno di tal nome. Il Milan ha 17 punti, passo importante, ma non ha fatto il vuoto. Il Napoli ha perso contro il Sassuolo, non solo per sfortuna ma anche per la stanchezza post-coppa, a dimostrazione di una rosa che avrebbe assoluto bisogno di rinforzi.

Pertanto, per un motivo o per l’altro, tutte le squadre stanno tenendo in corsa la Juventus. Sia chiaro, c’è una bella differenza con il 2015/2016, tuttavia. La Juve andò in crisi nera e nessuna squadra scappò, ma la Vecchia Signora era una macchina. Quella attuale ha CR7, ma è un cantiere in costruzione. Sicuramente questo equilibrio la sta favorendo, ma non è scontato che trovi il ritmo giusto per prendersi la testa del campionato e mantenerla.