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Parte con tre punti la carriera da allenatore di Andrea Pirlo alla guida della Juve.

I bianconeri hanno superato il primo scoglio stagionale con una partita bella e convincente.
La nuova Juve è partita con un 3-5-2/ 3-4-1-2 che si trasforma in un 4-4-2 in fase difensiva.

Una bella intensità accompagnata dalla qualità dei singoli e idee di gioco già ben avviate.

La difesa ha mostrato buona solidità seppur con qualche errore da sistemare; il centrocampo è stato dinamico e gli attaccanti molto mobili complice anche l’assenza del tanto agognato numero 9.
La variazione del modulo è un qualcosa che può funzionare ma richiede i giusti correttivi che col tempo di certo arriveranno.

Da evidenziare in primo piano lo splendido esordio di Kulusevski con la maglia della Juve, che ha impiegato solo 13 minuti a timbrare il cartellino e ha dimostrato sin da subito di poter raggiungere un livello veramente altissimo. Può essere un’arma micidiale per la vecchia signora.

A proposito di esordi, si è reso protagonista di una grandissima partita il centrocampista texano McKennie.

L’ex Schalke ha messo in mostra grandissime qualità atletiche oltre ad una grinta trascinante e buona qualità.

Può essere fondamentale in quel discorso di recupero immediato di palla tanto caro a Pirlo.
Buoni segnali anche da Chiellini e Ronaldo.
Il capitano juventino sembra aver lasciato ormai alle spalle i problemi fisici e se tiene fisicamente è una garanzia.

Il portoghese ha invece interrotto il tabù prima giornata ed è sembrato a suo agio nel nuovo sistema di gioco.

Da segnalare anche la buona prova di Frabotta, messo in campo a sorpresa ed autore di una partita propositiva e coraggiosa.

Insomma un buon inizio con tanti margini di miglioramento, nell’interminabile attesa del nuovo attaccante.

Per quanto riguarda la Sampdoria, Ranieri si è molto arrabbiato per la mancanza di cattiveria ad inizio partita.

I blucerchiati dovranno ripartire dal buon secondo tempo e sopratutto da qualche nuovo acquisto che dovrà necessariamente arrivare.

Alessio Maria Giannitti