Non manca pochissimo alla fine del calciomercato ma nemmeno tanto, e l’Inter si ritrova con troppi calciatori in rosa. Il problema è liberarsi di ingaggi elevati e trovare un accordo con calciatori e club acquirenti.
Per Asamoah è vicina la rescissione, mentre per altri calciatori bisogna trovare la quadra con gli acquirenti. Ci sono elementi che possono avere mercato, ma le richieste dell’Inter e gli ingaggi dei calciatori non rendono facili le trattative. Basti pensare a Nainggolan, Skriniar o Brozovic.
Il croato e il belga possono essere parte integrante della rosa nerazzurra mentre, con Godin in uscita, lo slovacco è titolare. Kolarov è un centro-sinistra. La difficoltà a cedere ha rallentato i tempi per le entrate. La questione dei limiti di rosa è un problema sia in campionato che in Champions. Per Vidal è stato tutto apparecchiato, ma per l’ufficialità serve liberare una slot. Dovrà essere ceduto anche Vecino.
Vanno trovate poi sistemazioni ai rientrati Dalbert e João Mário, nonché per Andrea Ranocchia. In uscita anche Antonio Candreva, il quale è passato dall’essere titolare ad esubero nel giro di meno di due mesi. Il portoghese ha 27 anni e un discreto mercato in Europa, mentre il brasiliano rischia di essere mandato nuovamente in prestito. Candreva ha un ingaggio elevato (3 milioni netti a stagione) e dovrà ridurselo per poter andare a giocare in una squadra con ambizioni diverse rispetto a quelle dell’Inter. Più facile trovare la quadra per Ranocchia.
Fatto sta che l’Inter si ritrova con una decina di esuberi e qualche calciatore in bilico. Se per giovani come Agoumé, Esposito e Salcedo è facile trovare una sistemazione temporanea, la situazione si complica per quanto riguarda calciatori con ingaggi più elevati.
Oltre a Vidal, che arriverà non appena si concretizzeranno le uscite, Conte aspetta una punta di scorta, un difensore di riserva e, se possibile, un esterno sinistro. Per adesso, Perisic e Nainggolan sono in rosa. Il croato potrebbe teoricamente giocare a tutta fascia, anche se Conte non si era espresso positivamente in merito. A centrocampo fanno parte del progetto Gagliardini, Sensi, Barella, Eriksen, Brozovic e il promesso sposo Vidal. Ci sono vari esuberi nel reparto, compreso Nainggolan. Difficile pensare che Conte possa puntare su 7 elementi.
Steven Zhang ha fatto presente la situazione di crisi comune a tutti i club. Pertanto niente spese folli. Marotta è chiamato in primis alle uscite, di cui alcune sono estremamente spinose. Per rinforzare la squadra, oltre a Vidal, servirebbe cedere molto bene Skriniar o Brozovic, ma finora non sono arrivate offerte accettabili.
Allo stato attuale è facile pensare che l’attaccante sia low-cost, così come l’eventuale esterno sinistro. Non si può poi trascurare il fatto che c’è il problema liste. La lista dei 25 deve essere composta come segue: 4 cresciuti nel vivaio del club, 4 cresciuti in vivai di club italiani e 17 altri giocatori.
Ricordiamo invece che la lista Champions prevede la presenza di 25 giocatori se ve ne sono 8 cresciuti nel vivaio. In caso contrario, si riduce di conseguenza.
Osservatore della realtà, amante dello storytelling, del calcio inglese e della tattica. DS di AC Rivoluzione