Il Chelsea ha investito fortemente sul mercato dopo le due sessioni di blocco. I Blues hanno rinforzato la squadra tra difesa, trequarti attacco, mentre a centrocampo non sono finora intervenuti.
Lampard ha inserito nella formazione titolare gli unici due acquisti già a disposizione, ovvero i tedeschi Kai Havertz e Timo Werner. L’allenatore inglese ha quindi tenuto fede al suo classico 4-2-3-1. In attesa di Ziyech, a sinistra è stato inserito Mason Mount, mentre come vertice alto Lampard ha optato per Loftus-Cheek.
Quando sarà disponibile anche Pulisic, resta da vedere se Lampard opterà per una trequarti tutta estro e velocità, oppure sceglierà qualche elemento meno offensivo. Fatto sta che ieri gli equilibri non sono stati intaccati e la squadra ha fatto abbastanza bene. Il gioco di squadra non è stato dei migliori, ma le individualità sono state messe in condizione di incidere.
Jorginho ha disputato la solita gara “pulita”, oltre a realizzare il rigore con la consueta maestria. Kanté ha svolto il suo solito lavoro in fase difensiva, mentre Mount è stato disciplinato in entrambe le fasi. Il migliore in campo è stato il giovane Reece-James, che si candida seriamente per un posto da titolare. Il prodotto dell’academy dei Blues ha segnato un gol con una perfetta coordinazione.
Reece-James potrà decisamente diventare un fattore. In fase difensiva ha qualcosa in più di Alexander-Arnold, mentre attacca decisamente meglio rispetto a Wan-Bissaka. Southgate prenderà nota. Il missile con cui ha segnato è il manifesto del livello raggiunto da questo giovane terzino inglese. Azpilicueta garantisce disciplina e regolarità, ma Reece-James sembra decisamente più completo. Sempre a destra, nel Brighton ha giocato Tariq Lamptey, prodotto anche lui delle giovanili del Chelsea. Ne sentiremo parlare…
Nel primo tempo ad avere la meglio sul piano del gioco è stato il Brighton. I Seagulls hanno corso e tenuto palla. I Blues hanno segnato il rigore e hanno puntato al contropiede. Abraham è un calciatore più da area di rigore, Werner è uno scattista. Il tedesco sa essere molto pericoloso nei contrattacchi. Sa andare da solo contro più difensori, così come aspettare i compagni. Quando il Chelsea è in difficoltà sul piano del gioco, c’è sempre questa arma.
Loftus-Cheek è stato decisamente tra i meno brillanti, assieme ad Alonso. A sinistra ci sarà Chilwell mentre al centro Lampard potrà optare per Kovacic, oppure per accentrare Havertz o Mount. L’inglese sa ricoprire il ruolo di vertice alto. Il centrocampo ha sofferto e il Chelsea ha vinto grazie alla qualità individuale. Dietro ci sarà Thiago Silva a organizzare la difesa. Il brasiliano sa gestire la linea, invitare al gioco corto, impostare e giocare a testa alta.
In conclusione, il Chelsea ha vinto e non convinto. Mancavano almeno tre titolari e, una volta tornati, potremo vedere il vero gioco di Lampard. In fin dei conti, tre-quattro calciatori di spessore, aggiunti a una rosa già competitiva, possono essere fondamentali per quel salto di qualità.
CURIOSITÀ FINALE
Il Chelsea ha ottenuto il suo punto n. 2000 dall’istituzione della Premier League nel 1992/1993. I Blues hanno raggiunto questo traguardo dopo 1077 partite, diventando la terza compagine a superare quota 2000. Prima ci sono riuscite Manchester United (2234 punti) e Arsenal (2014 punti).
Osservatore della realtà, amante dello storytelling, del calcio inglese e della tattica. DS di AC Rivoluzione