Il match tra Everton e Tottenham vedeva contrapposti due tecnici che hanno conquistato cinque Champions League in due da allenatori. Ad avere la meglio è stata la compagine di Ancelotti, grazie a un gol di Calvert-Lewin.
Il risultato di 1-0 non rende piena giustizia all’Everton, che avrebbe meritato di vincere con un margine più ampio. I nuovi acquisti hanno avuto un impatto immediato, risultando tra i migliori.
Da segnalare che il successo contro il Tottenham è stato il primo per l’Everton contro una delle Big Six dal 2006. Tra i grandi protagonisti c’è stato l’attaccante Calvert-Lewin. Prima della chiusura forzata dei campionati a causa del COVID-19, il centravanti inglese aveva segnato 10 gol in 13 partite. Con il ritorno in campo, la sua media si era ridotta, ma ha iniziato nel migliore dei modi.
Ai fini del miglioramento realizzativo del giovane attaccante inglese, è stato di fondamentale importanza il lavoro di Duncan Ferguson, ex leggenda del club. L’assistente di Ancelotti ha lavorato nel migliore dei modi sugli attaccanti. Non solo forte di testa e atletico, Calvert-Lewin è anche rapido e sa cucire il gioco.
La coppia d’attacco con Richarlison promette scintille. Il brasiliano è stato sfortunato contro il Tottenham, ma ha vinto ben 10 uno contro uno e ha giocato a tutto campo, recuperando tanti palloni. Un duo simile è sicuramente da Europa.
L’approccio di James con la Premier è stato positivo e, per molti, sorprendente. Come affermato da Ancelotti, il colombiano non è un calciatore velocissimo, ma è rapido di pensiero e fa correre il pallone. James ha registrato una percentuale di passaggi riusciti elevatissima per un trequartista.

Dall’inizio della scorsa stagione, Lucas Digne ha servito 12 assist vincenti. Splendido il cross per la testa di Calvert-Lewin. L’ex Roma e Barcellona è uno dei punti fermi del gioco del tecnico italiano. L’Everton non ha una grande difesa, ma il francese spicca nella linea a quattro.
Il Tottenham di Mourinho, dal canto suo, è andato in grossa difficoltà. Il problema principale è stato dato dalla condizione fisica. Molti calciatori hanno iniziato la preparazione in ritardo e la squadra è sembrata sulle gambe. Lo stesso Harry Kane si è allenato pochissimo con il gruppo. Pierre-Emile Højbjerg e Matthew Doherty sembravano pesci fuor d’acqua.
L’irlandese è stato messo in crisi dagli attacchi laterali dell’Everton, mentre il danese si è ritrovato a giocare in un centrocampo inconsistente. Le difficoltà degli Spurs sono state esacerbate dal gran lavoro dei nuovi acquisti dei Toffees. Allan è stato votato migliore in campo, mentre Abdoulaye Doucouré ha dato linfa e vigore al centrocampo.
In conclusione, l’Everton è ancora work in progress in termini di calciomercato, ma i tre acquisti hanno decisamente migliorato il centrocampo. Ancelotti gioca in maniera completamente diversa rispetto al Napoli. Il suo Everton ha un centrocampo che protegge bene la difesa e dà equilibrio. Avanti ai due mediani giocano calciatori di qualità, mentre in attacco si sono due furie.
Mourinho aveva davanti un compito molto difficile. Il calciomercato ha portato ben poco e i migliori non sono in forma (in particolare Kane e Alli). L’obiettivo attuale non può essere più di arrivare in Europa League. Senza rinforzi, qualsiasi velleità andrà a farsi benedire.

Osservatore della realtà, amante dello storytelling, del calcio inglese e della tattica. DS di AC Rivoluzione