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La Premier League 2020/2021 è ai nastri di partenza. Vista la situazione covid, che ha rallentato tutto, il calciomercato non è ancora finito. Le top 6 si stanno muovendo, ma la sensazione è che molti colpi dovranno ancora essere effettuati.

A bocce ferme, pertanto, qualsiasi pronostico diventa difficile. Ci proviamo, consapevoli che il coefficiente di difficoltà è altissimo.

TITOLO: LIVERPOOL

I Reds hanno acquistato il solo Tsimikas, ma hanno tutte le carte in regola per concedere il bis. La squadra non ha un’età media elevata e vanta un centrocampo di primissimo livello, che potrebbe diventare spaziale con Thiago Alcantara. Klopp è un tecnico navigato e non molla un centimetro. Il rischio appagamento è da escludere.

CHAMPIONS LEAGUE: MANCHESTER CITY, CHELSEA, MANCHESTER UNITED

Il City di Guardiola ha la Champions come ossessione, ma il tecnico catalano non perde certo di vista il campionato. I Citizens aspettano di chiudere per un difensore, con Koulibaly obiettivo principale. Ake non convince, ma sarà un comprimario. Sulla fascia Ferran Torres sostituisce Sané in un reparto che vanta già Sterling e Mahrez. Per il titolo servono un difensore e un centrocampista.

Il Chelsea è potuto tornare a fare mercato. La difesa è stata rinforzata da Thiago Silva, mentre a sinistra è arrivato Chilwell. Werner, Ziyech e Havertz sono calciatori atleticamente devastanti, che daranno a Lampard un novero di situazioni offensive non indifferente. Collochiamo i Blues sul podio.

Il Manchester United ha le carte in regola per confermare il piazzamento. I Red Devils si sono rinforzati con Van de Beek e aspettano altri colpi. Bruno Fernandes è diventato oramai il leader della squadra, mentre è da vedere la voglia di Pogba. Con Sancho (o un altro top player in fase offensiva) lo United può puntare al podio. Per il titolo serve assolutamente migliorare una difesa molto rivedibile.

EUROPA LEAGUE: TOTTENHAM, ARSENAL, EVERTON

La squadra di Mourinho è dietro come rosa. Sono arrivati comprimari come Doherty e Hojbjerg, ma serve ben altro. Oltre a un paio di acquisti, Mou deve sperare che Kane e Son siano in ottime condizioni fisiche.

Arteta ha avuto grosse difficoltà iniziali, ma sta trovando la quadratura del cerchio e ha già alzato trofei. Willian, nuovo acquisto, non è più lo stesso, ma ha ancora qualcosa da dare. Aouar migliorerebbe tanto il centrocampo, ma la difesa è molto debole. Martinelli può ritagliarsi tanto spazio.

Il Tottenham ha deluso fortemente e Ancelotti ha preso il timone dei Toffees rendendosi protagonista di una stagione tra luci e ombre. Allan e James sono colpi di livello, ma si tratta di due calciatori da rigenerare. L’ossatura è abbastanza buona, ma per un posto nei primi sei il tecnico italiano deve sperare in un flop di squadre molto più attrezzate.

CENTRO CLASSIFICA

Mettiamo Leicester e Wolverhampton dietro le prime sette. A metà classifica ci giochiamo il Leeds di Marcelo Bielsa. Salvezza tranquilla per Sheffield United, Burnley e Southampton. Il Newcastle, che alla fine non è passato più al fondo saudita, non dovrebbe lottare per i bassifondi.

SALVEZZA

Al quindicesimo posto mettiamo il Crystal Palace di quella vecchia volpe di Roy Hodgson, che ha acquistato anche Batshuayi. Il West Ham ha avuto grosse difficoltà, ma ha una rosa superiore rispetto a più di tre compagini. Il Brighton, rafforzatosi con Veltman e Lallana, può salvarsi.

RETROCESSIONE

Il Fulham ha acquistato alcuni calciatori di categoria (tra cui Lemina e Areola in prestito), ma la rosa attuale faticherà molto a salvarsi. L’Aston Villa ha tenuto per ora Grealish, ma ha perso un leader come Reina. Per la salvezza serve ben altro. Il WBA ha fatto ben poco, mantenendo per ora l’ossatura della Championship. Allo stato attuale sembra la compagine più debole.