Con il “Loco” Marcelo Bielsa alla guida, i tifosi del Leeds sognano di rinverdire i fasti del passato.
Il Leeds United è arrivato al primo posto in Championship, tornando quindi in Premier League. Il calcio del tecnico argentino Marcelo Bielsa è stato fluido, ad alta intensità, basato sul possesso e non senza rischi. I Peacocks costruiscono pazientemente dalle retrovie. Quasi tutto il loro gioco passa attraverso il loro playmaker, “il Pirlo dello Yorkshire” Kalvin Phillips, e la squadra allunga il campo con i terzini che salgono e si allargano. Il Leeds è paziente nel costruire gli attacchi e punta su un gioco estremamente posizionale nel guadagnare campo.
Quando la squadra perde palla nella trequarti offensiva, i calciatori si muovono in maniera intelligente e aggressiva per riconquistarla vicino alla porta avversaria. Nonostante la squadra di Bielsa abbia registrato la media di possesso palla più alta della Championship, il Leeds figurava tra le prime quattro squadre in termini di tackle e intercetti.
Dulcis in fundo, la squadra ha divertito e ci si domanda se questo gioco brioso possa essere riproposto in Premier. Pertanto, riuscire a trasporre quel sistema di gioco – e farlo con efficacia – ai massimi livelli rappresenterà una sfida enorme.
Alcune peculiarità del gioco di Bielsa
Il 4-1-4-1 del tecnico argentino prevede un grande lavoro dei terzini. Le ali spesso si accentrano per creare spazi per le sovrapposizioni, con una catena di destra e una di sinistra. Quando la squadra attacca, rimane sempre Phillips (recentemente convocato da Southgate in nazionale) a fare da guardiano.
Il mediano inglese offre un’ulteriore opzione di passaggio. Proprio le tante opzioni di passaggio rappresentano un cavallo di battaglia del gioco del Loco.
Nelle sue azioni avvolgenti, arrivato vicino all’area avversaria, il Leeds di Bielsa prevede l’attacco dello spazio centrale da parte dei due centrocampisti offensivi, che si avvicinano al centravanti. A quel punto, una delle ali va a giocare la palla, talvolta effettuando il “dai e vai” con il terzino, mentre l’altra rimane comunque accentrata.
Quando il centravanti viene incontro per fare da sponda, sia per cross dalle fasce sia per imbeccate centrali, almeno due tra centrocampisti ed ali si buttano nello spazio per inserirsi.

Il gioco offensivo del Leeds prevede talmente tante soluzioni, che anche il terzino libero avanza buttandosi in area o arrivando sul fondo per ricevere palla. È un calcio molto offensivo e travolgente, con tanti uomini che attaccano. Bielsa scommette, pertanto, su svariate soluzioni per arrivare al gol. Bloccato il centravanti, possono trovarsi in zona gol almeno altri quattro giocatori.
Il pressing alto e il contropressing sono alcune delle pietre miliari del gioco del tecnico argentino. Appena persa palla sulla trequarti avversaria, i calciatori devono immediatamente rientrare per riprendere il possesso. Questo tipo di gioco è comunque molto dispendioso e va gestito.
I Peacocks attaccano spesso con un 4-3-3, con gli esterni di centrocampo che fungono da ali offensive. Arrivato a ridosso dell’area di rigore, il Leeds, come spiegato prima, occupa l’area con vari calciatori.
Il tratto distintivo della gestione di Bielsa è l’intensità della pressione del Leeds, che è simile a quella esercitata all’Athetic Bilbao quando il tecnico argentino allenava la squadra basca. L’impegno dei suoi giocatori, la loro volontà di riguadagnare il possesso e di recuperare una posizione che contribuisca a impedire un contropiede avversario, sono stati marchi di fabbrica del Leeds 2019/2020.
Le sfide per i Peacocks
Lo Swansea è l’esempio migliore di squadra promossa in Premier che è riuscita ad esprimere con successo il suo gioco fatto di possesso palla. Eppure, alla prima stagione in Premier, ci sono state tante squadre che hanno fatto enorme fatica a rimanere fedeli al proprio gioco, senza grosse ripercussioni in termini di efficacia.
L’esempio del Norwich è invece quello del fallimento del possesso palla di una neopromossa. Nonostante siano stati noni in termini di possesso palla tra le compagni di Premier, i Canaries sono arrivati ultimissimi in classifica.
L’intensità da sola raramente sarà efficace, soprattutto al cospetto di avversari più completi. A quel punto sarà fondamentale bloccare le linee di passaggio in qualsiasi fase di gioco. Phillips avrà bisogno di maggiore assistenza quando il contropressing non riuscirà. D’altronde, la capacità di eludere le linee da parte di tanti club di Premier è decisamente superiore rispetto a quella delle squadre di Championship.

Non c’è un modo oggettivamente giusto di giocare a calcio, ma il raggiungimento della salvezza in massima serie è spesso una questione di equilibrio tra pragmatismo e idealismo. Il pressing alto e il contropressing, così efficaci in Championship vista la qualità dei giocatori del Leeds rispetto agli avversari, sono molto dispendiosi. Nell’economia dei 90 minuti, ciò può pesare e far sì che i calciatori del Leeds non rientrino a dovere. Quando la squadra sarà stanca, il tecnico sarà costretto a limitare la pressione asfissiante.
Bielsa valuterà se varrà la pena continuare a chiedere alla sua squadra di aderire alla sua filosofia – in quanto riuscire a tenere il possesso palla in Premier League è molto più difficile che riuscirvi in Championship – o se sarà opportuno adottare un approccio maggiormente pragmatico e prudente.
Bielsa ha molti principi di gioco a cui chiede ai suoi giocatori di attenersi con fermezza, ma è altresì un tattico navigato, che si accorgerà rapidamente di dove la sua squadra starà sbagliando. Sarà affascinante vedere come si comporterà la squadra che ha primeggiato in Championship, e come – o se – si adatterà a giocare contro alcune delle migliori squadre d’Europa.
Gli obiettivi dipenderanno dal mercato in essere. Per ora sono arrivati due colpi di spessore. Rodrigo è un attaccante molto rapido, di spessore internazionale e che vede discretamente la porta. In difesa Bielsa potrà contare sul regista della retroguardia Robin Koch, 24enne tedesco, con all’attivo alcune presenze in nazionale. Così come è, il Leeds United è competitivo per la salvezza. Per poter puntare a qualcosa in più, ovvero parte sinistra della classifica, servono naturalmente altri rinforzi.
Vincenzo Di Maso

Osservatore della realtà, amante dello storytelling, del calcio inglese e della tattica. DS di AC Rivoluzione