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Il Milan ha manifestato il proprio interesse per Florentino Luis, centrocampista portoghese classe ’99 del Benfica. Florentino è stato prelevato nel 2011 dal Benfica, mentre giocava nel Real Sport Clube di Queluz. Adesso il portoghese è vicino ai rossoneri.

Qualcuno intravede in lui caratteristiche alla Bakayoko. Le differenze sono evidenti, ma entrambi hanno la predisposizione a fungere da diga. La prima stagione in prima squadra, con Bruno Lage che lo ha lanciato, è stata eccellente. Nella seconda il Benfica ha trovato maggiori difficoltà e il ragazzo ha avuto meno spazio.

L’essenza di Florentino

Eppure le sue doti sono indiscusse. Il Florentino attuale è il classico centrocampista adatto a giocare davanti alla difesa ma, allo stesso tempo, molto dinamico. Qualcuno lo ha avvicinato a Pogba ma, al netto di elementi in comune, il paragone non sussiste.

Come il centrocampista francese, Florentino è dotato di lunghe leve, passo e agilità. Queste doti le manifesta in primis sulla breve distanza, elemento che gli permette di recuperare palla con grande facilità grazie alla sua reattività. Rimane tuttavia un centrocampista difensivo, il classico calciatore che può giocare davanti alla difesa.

Florentino è eccellente nell’intercettare i palloni, mettendosi sulle linee di passaggio. I suoi tackle sono spesso sensati e con la giusta scelta di tempo. In questo senso, è un centrocampista “pulito” e coordinato. Le sue abilità di marcatura gli consentono potenzialmente anche di giostrare da centrale difensivo. Inoltre è un calciatore molto disciplinato e corretto.

Più che altro, potremmo azzardare un paragone con Casemiro, altro centrocampista uscito dal campionato portoghese. Eppure Casemiro ha avuto una traiettoria strana. Al Porto nulla lasciava presagire che potesse diventare un elemento cardine del Real Madrid, considerati i limiti tecnici e uno sviluppo tattico ancora da compiere.

Rispetto al primo Casemiro, Florentino è dotato di un migliore primo passaggio dopo il recupero palla, anche se fisicamente è meno forte. Eppure, dall’alto del suo metro e ottantaquattro, ha tutto per irrobustirsi e diventare ancora più tosto nei contrasti. Non che non lo sia, ma non è ancora a certi livelli.

Nonostante la giovane età, è dotato di uno spiccato senso tattico. La sua capacità di leggere l’azione, unita alla sua reattività, gli consente di recuperare tantissimi palloni e giocarli rapidamente verso i compagni. La bravura nello stop orientato gli consente di mantenere la coordinazione, giocando pertanto correttamente la palla.

Come può svilupparsi

Ribadendo la sua lontananza rispetto a Pogba, Florentino rimane un calciatore non abilissimo nel fraseggio stretto, pur essendo dotato di un buon primo passaggio verso il compagno più tecnico. Nel Milan giocherebbe vicino a Bennacer, mentre nel Benfica il calciatore più tecnico con cui ha giocato a fianco è stato l’ex rossonero Taarabt, riconvertito al ruolo di regista.

Evolvendosi e crescendo, Florentino può diventare un calciatore alla Casemiro, sviluppando un buon tiro e inserendosi maggiormente. È dotato di ottimi movimenti aerobici ed è forte di testa, ragion per cui può rappresentare una minaccia anche su azioni da calci da fermo.

Ha il potenziale per diventare un giocatore forte nello stretto. Nel Benfica B faceva la differenza in questo senso, mentre nella squadra principale ha palesato qualche difficoltà. Essendo valido tecnicamente, può limare questi difetti e diventare un calciatore importante anche nel possesso, non limitandosi a recuperare palla e giocarla immediatamente.

In fase offensiva è piuttosto limitato. Proprio il tiro, come scritto sopra, è la skill su cui lavorare maggiormente. Casemiro lo ha fatto con successo, ragion per cui il giovane portoghese può ripercorrerne le orme. A differenza di Pogba, non salta l’uomo, ma ciò è perfettamente normale per un mediano. Così come non è un problema il fatto che sappia utilizzare essenzialmente il piede destro.

Conclusione

Florentino Luis farebbe senza dubbio al caso del Milan e il suo acquisto si sposerebbe in pieno con la nuova linea societaria. Pioli avrà a disposizione un mix di calciatori giovani, con qualche eccezioni di grande livello ed esperienza.

La prima parte di questa stagione non è stata al livello della prima, ma i problemi sono stati generali per il Benfica. Il Real ha manifestato il proprio interesse, ma per giocare al Bernabeu il ragazzo ha bisogno di un upgrade. Le cifre di cui si parla sono eccessive, soprattutto per una società che non può scialacquare. Con Bennacer e un altro centrocampista tecnico, Florentino potrebbe rendere a meraviglia, così pure avrebbe tutto per fare bene in un 4-2-3-1. Qualora andasse in porto, sarebbe decisamente un colpaccio.