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Si sta tanto parlando di impresa del Napoli al Camp Nou. Si fa leva sui problemi Blaugrana, sulle squalifiche di Busquets e Vidal e sulle ottime prestazioni degli azzurri in tante grandi sfide.

All’andata è finita 1-1. Il Barcellona ha tenuto più palla, il Napoli ha creato più occasioni. Alla fine il pareggio non è stato un risultato scandaloso, considerando gli errori di ambo le difese sui gol.

Quique Setien ritroverà Suarez, mentre a centrocampo può contare sul trio composto da De Jong, Sergi Roberto e Rakitic. Un trio di tutto rispetto, che unisce qualità e quantità. La difesa non sarà perfetta, ma neanche da buttare. I terzini sono molti pericolosi in fase offensiva. Il trio d’attacco non ha bisogno di presentazioni.

Il Napoli dovrà quindi giocare la partita della vita. Nel Barcellona attuale, con tutte le difficoltà attuali dei Blaugrana, ben pochi calciatori azzurri potrebbero giocare titolari. Koulibaly sarebbe indiscutibilmente titolare, così come Fabian Ruiz. Mettiamoci anche Di Lorenzo, considerando che Semedo palesa grosse difficoltà difensive, compensate però dalle qualità offensive.

Mertens al top è un calciatore di livello mondiale, ma sarebbe esagerato affermare che possa giocare titolare nel Barcellona. Potrebbe giocarsi il posto con Suarez o Griezmann se uno di questi due non fosse in grande forma.

Allan non è reduce da una buona stagione e non potrebbe strappare il posto a Sergi Roberto, tantomeno Zielinski a un Rakitic in fase calante.

Un Napoli a regime è pertanto un’ottima squadra, indubbiamente da ottavi di finale in Europa, non sarebbe probabilmente la peggior squadra qualora approdasse alla final eight. Per passare il turno serve però la miglior partita della stagione e che il Barcellona becchi una giornata storta. Così successe alla Roma. La sosta forzata ha rimescolato le carte, ma è chiaro che il Napoli sia chiamato a fare una vera e propria impresa.