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L’Inter di Conte ha chiuso per Achraf Hakimi, esterno di proprietà del Real Madrid, di cui abbiamo riportato una scheda accurata. L’estero ispano-marocchino è un calciatore totale, ma partirebbe da laterale destro nel 352 (o 3-4-1-2 di Conte).

Abbiamo immaginato un’Inter realistica per il 2020/2021. Parliamo poco di nomi e tanto di profili.

L’Inter ha bisogno di un centrale di livello per poter migliorare la fase difensiva. Conte e la società valuteranno se acquistare un profilo già fatto e finito o un giovane top. A sinistra io nome più logico è quello di David Alaba, più economico rispetto a Lucas Hernandez, costato 80 milioni la stagione scorsa. L’austriaco può giocare anche nei tre di difesa. Con lui e Hakimi le fasce starebbero a posto. Come alternativa attenzione a Gosens o profili simili, ovvero esterni dalla grande falcata, che corrono per tutta la fascia e danno anche un buon contributo in zona gol.

A centrocampo l’Inter è in deciso vantaggio per Tonali. Il calciatore del Brescia non sarebbe subito titolare, ma è un investimento a breve-medio termine. Qualora arrivasse il calciatore del Brescia, ci sarebbero comunque tanti elementi nel reparto nevralgico. Oltre a Borja Valero, va liberata la slot di Gagliardini, mentre il riscatto di Sensi è un bilico. Da vedere anche la situazione Vecino. Da escludere un ritorno di Nainggolan, mentre a completare il sestetto di centrocampo (tra titolari e riserve) si può pensare a un calciatore esperto, alla Vidal. Sarebbe già un deciso upgrade.

Per quanto riguarda l’attacco, la logica porterebbe alla conferma di Lautaro, fatta salva la possibilità che il Barcellona paghi la clausola. Serve una punta a livello dei titolari. Difficile pensare a Dzeko, che ha un contratto con la Roma, fino al 2022. Un profilo alla Cavani (parametro zero) sarebbe decisamente interessante.

Fatto sta che l’Inter, prendendo Hakimi, Tonali e un esterno alla Alaba, non potrà poi investire grosse cifre negli altri ruoli, proprio perché il FPF vale per tutti. In caso di addio di Lautaro o Skriniar, il margine di manovra sarebbe ben diverso. Dovesse andare via lo slovacco, in difesa non ci sarebbero problemi a prendere un titolare. Discorso uguale per Lautaro. La logica porterebbe alla conversazione in rosa dei due, ma le vie del calciomercato sono infinite.

Fatto sta che Conte fa degli esterni il cavallo di battaglia del suo gioco. Prendere due calciatori inesauribili e rapidi rappresenterebbe un volano enorme per le ambizioni di un’Inter che punta a tornare nell’élite europea e a giocarsi lo scudetto alla pari.

Hakimi e Alaba (esempio) rappresenterebbero un upgrade enorme rispetto ai laterali attuali e ne beneficerebbe tutta la squadra. A centrocampo prevediamo un calciatore come Tonali e uno esperto. Esperto sarà anche il nuovo attaccante che affiancherebbe Lukaku e Lautaro.