Alla fine il PSG ha riscattato Mauro Icardi dall’Inter. L’attaccante argentino si trasferisce a titolo definitivo alla squadra parigina per 50 milioni più 8 di bonus. Una cifra inferiore a quella pattuita, ma che frutterà nelle casse dell’Inter un importo sicuramente considerevole.
Da vedere se l’affare lo avrà fatto anche il PSG, ma lo scorso anno l’Inter si è sicuramente rinforzata liberandosi dell’argentino e acquistando Lukaku. Il belga non sarà il miglior attaccante al mondo, ma è decisamente più utile rispetto all’argentino.
Il guadagno a livello tecnico
Lukaku è in auge da 10 anni. Nonostante sia un classe ’93, il belga fece parlare di sé nel lontano 2009. Icardi è stato anche lui estremamente precoce, anche se non a quel punto. Lukaku ha giocato una stagione da titolare in prima squadra tre anni prima rispetto a Icardi. Ricordiamo che i due attaccanti sono coetanei.
Si tratta di due attaccanti piuttosto diversi. Icardi è più un finalizzatore ed è estremamente coordinato nel tiro. Lukaku è un elemento più abile a giocare per la squadra, meno aggrazziato ma capace di tirare da molte posizioni. Proprio la finalizzazione ha fatto storcere il naso ai fan di Icardi, quando è stato ceduto l’argentino ed è stato acquistato il belga.
Il belga è un centravanti decisamente più completo, dominante fisicamente e molto forte di testa. Lukaku è anche abile nei passaggi, compresi quelli a media o lunga gittata. L’ex Manchester United è più esplosivo e pericoloso anche in altre zone del campo, riuscendo a superare l’uomo in progressione, come dimostrano i dati relativi ai dribbling.
L’apporto offensivo del belga nell’Inter è decisamente superiore rispetto a quello che garantiva l’attuale bomber del PSG. Conte ci ha messo poi del suo, riuscendo a creare una coppia tremandamente pericolosa ed efficace con Lautaro Martinez. La difesa del pallone, le capacità oculo-podaliche di dialogare con i compagni, la creazione di spazi con i suoi movimenti, il gioco spalle alla porta e lontano dalla porta sono elementi che con Icardi erano quasi sconosciuti.
L’argentino ricorda sotto certi aspetti l’ex attaccante di Chelsea e Middlesbrough Jarrel Hasselbaink. Entrambi sono grandi finalizzatori, ma non garantiscono movimenti affinché la squadra possa girare. Icardi sta segnando tanto in una squadra che gioca in un campionato poco allenante. L’argentino ha anche segnato 5 gol in Champions, ma lo ha fatto in contesti favorevoli, contro avversari molto modesti. Il PSG ha preso Icardi per aggiungere un’ulteriore freccia al proprio arco per inseguire la Champions. Nei big match, quando c’è da fare anche lavoro sporco, tenere palla, lottare e fraseggiare, Icardi finora non ha dimostrato granché.
Il guadagno a livello di gruppo
Lukaku è un professionista esemplare, è un ragazzo molto ben voluto dai compagni e dalla piazza e non si è reso mai protagonista di atteggiamenti sopra le riga.
Al contrario, Icardi non ha mai fatto nulla per smentire la propria fama da ragazzo strafottente e immaturo. Gli atteggiamenti scorretti nei confronti di tifosi, compagni, allenatori e società sono stati innumerevoli. Nella stagione passata, il caso Icardi ha rappresentato il motivo scatenante del crollo dell’Inter. Se quell’intervento di D’Ambrosio non fosse finito sulla traversa, i nerazzurri avrebbero anche perso la Champions.
L’ambiente ne ha beneficiato in maniera oggettiva. Niente più telenovelas stucchevoli, niente più Wanda Nara a parlare a sproposito, niente più atti di insubordinazione e pagliacciate varie.
Icardi aveva una clausola di 110 milioni. Già a livello squisitamente tecnico, l’argentino non può certo valere un centone, visti i limiti tattici e nelle partite decisive. Abbiamo parlato di Pippo Inzaghi, attaccante limitato tecnicamente, ma decisivo nei momenti che contano. Mauro Icardi è quasi sempre venuto meno nei momenti decisivi.
L’argentino non è stato svenduto, bensì semplicemente molto sopravvalutato in passato. Avrà anche segnato un numero considerevole di gol, ma l’apporto per la squadra e l’importanza dei gol non sono stati adeguati. Il tempo dirà se il PSG avrà fatto l’affare, ma ottenere 58 milioni per un personaggio dannoso è tanta roba per l’Inter…
Osservatore della realtà, amante dello storytelling, del calcio inglese e della tattica. DS di AC Rivoluzione