Walter Mazzarri ha chiuso nel peggiore dei modi la sua avventura alla guida del Torino. Eppure è un tecnico che in carriera ha raggiunto importanti traguardi e ha vinto anche una Coppa Italia. L’impresa più grande è senza dubbio la salvezza con la Reggina nonostante la penalizzazione a inizio campionato.

Il tecnico livornese ha fatto una gavetta importante ed è arrivato ad allenare calciatori di assoluto valore. Abbiamo quindi pensato a una formazione REALISTICA ed EQUILIBRATA, inserendo i calciatori che hanno reso meglio sotto la sua guida.

PORTIERE

In porta la scelta ricade su Samir Handanovic, uno dei migliori estremi difensori dell’ultimo decennio. La sua sfortuna è stata quella di essere capitato in un’Inter non trascendentale. Morgan De Sanctis e Salvatore Sirigu le alternative.

DIFESA

Scegliendo la difesa a tre, non inseriamo terzini difensivi, ma solo centrali. Hugo Campagnaro è il centrale destro che meglio ha fatto con Mazzarri. L’argentino lo ha seguito a Napoli e Milano dopo l’avventura alla Samp.

Scegliamo Armando Izzo al posto di Paolo Cannavaro per un motivo valido. Mazzarri ha seguito e adocchiato Izzo nelle giovanili del Napoli. Il ragazzo di Scampia non aveva i soldi per le scarpe e il tecnico decise di provvedere in prima persona. Legame padre-figlio tra i due e Izzo ha disputato ottime stagioni con Mazzarri al Torino, al punto di essere convocato in nazionale. Il Walter Samuel del 2013-2014 era un calciatore oramai a fine carriera.

Pur avendo allenato Giorgio Chiellini (giovanissimo al Livorno), il centrale sinistro che meglio ha giocato con Mazzarri è stato Salvatore Aronica, che conosce il tecnico toscano dai tempi della Reggina. Dalla Serie B agli ottavi di Champions da ultratrentenne…

ESTERNI

Nel 352 mazzarriano gli esterni non possono essere che Christian Maggio e Juan Camilo Zuniga, grandi protagonisti con la maglia del Napoli sia in campionato che in Champions. Javier Zanetti era all’ultimo anno di carriera ed era ultraquarantenne. Una valida alternativa potrebbe essere Reto Ziegler, che tanto bene ha fatto alla Sampdoria.

CENTROCAMPISTI CENTRALI

Fredy Guarin ha disputato alcune delle sue migliori stagioni in carriera con Mazzarri. Il colombiano univa quantità e pericolosità in zona gol. Uno degli altri fedelissimi di Walter Mazzarri è stato Valon Behrami, grande protagonista nella stagione del secondo posto e positivo anche al Watford, sempre con il tecnico toscano. Esteban Cambiasso, nonostante avesse 33 anni, disputò una stagione positiva, condita da vari gol, ma chiaramente non era il campione di qualche anno prima. Altra valida alternativa è Ciccio Cozza, autore di ben 9 gol nel 2005-2006.

ATTACCO

Walter Mazzarri è un attaccante che valorizza le punte. Sotto la sua guida è letteralmente esploso il Matador Edinson Cavani, devastante nelle stagioni al Napoli sotto la guida del tecnico di San Vincenzo. Con buona pace di Rodrigo Palacio e Mauro Icardi, il bomber di Salto non può essolutamente essere messo in discussione.

Mazzarri ha schierato il 3-5-2 e il 3-4-1-2. In entrambi gli schieramenti, Antonio Cassano calzerebbe a pennello. Alla Samp ha fatto cose straordinarie con Mazzarri alla guida. Eppure Marek Hamsik ed Ezequiel Lavezzi hanno avuto la ribalta europea, hanno conquistato un secondo posto e vinto la Coppa Italia da grandi protagonisti negli anni mazzarriani al Napoli.