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Dopo aver perso in casa nel match di andata degli ottavi di finale di Champions, il Tottenham di Mourinho ha perso anche in trasferta contro i l Leipzig. La stagione degli Spurs era iniziata male e sta finendo peggio. Gli infortuni hanno scombussolato il gruppo e la squadra, che ha subito un’altra lezione da quel giovane genio tattico che risponde al nome di Julian Nagelsmann.

Vediamo i grandi protagonisti della sfida di ieri.

Marcel Sabitzer

Con Willi Orban out per infortunio, qualcun altro doveva farsi avanti e prendere le redini del Leipzig in campo. Marcel Sabitzer si è assunto quella responsabilità e contro gli Spurs non solo ha messo in campo tutta la sua leadership sin dal primo tempo, ma questa volta si è trasformato in un goleador. Con due gol in 21 minuti, l’austriaco ha tramortito il Tottenham, dandogli il colpo di grazia.

Patrick Shick

Saremmo di parte, ma siamo stati sempre grandissimi estimatori dell’attaccante ceco ex Roma. Nel gioco di Nagelsmann, fatto di pochissimi tocchi e con tutti i calciatori che sanno dove andare, Schick si trova assolutamente a suo agio. Nella Roma era una sorta di prigoniero tattico. La cosa che salta all’occhio è che il ceco occupa anche il ruolo di punta centrale e non è sempre un “partner”. Vanno quindi a farsi benedire le teorie secondo cui il ragazzo non ha avuto un buon impatto alla Roma a causa della posizione. Con un gioco corale di questo tipo, le sue qualità emergono alla grande.

Konrad Laimer

Tanti giocatori del Leipzig meritano di essere elogiati per la prestazione contro gli Spurs. Tanti di loro hanno giocato benissimo: Dayot Upamecano per esempio ha messo in scena un vero spettacolo nel cuore della difesa e Angelino ha dimostrato perché forse il Manchester City avrebbe dovuto concedergli più spazio.

Ma Konraid Laimer è stato l’uomo nel cuore del centrocampo. Giocando accanto al suo connazionale Sabitzer, il ventiduenne ha funto da muro in movimento davanti alla difesa del Leipzig. Laimer era dappertutto contro gli Spurs, rendendosi protagonista di 8 tackle in zona avanzata del campo, oltre ad accumulare il maggior numero di tocchi (83) e a realizzare il maggior numero di passaggi (61), nonché di passaggi riusciti (50) e il maggior numero di passaggi nella metà campo avversaria (32).

Laimer è stato sensazionale, e non ci sorprenderemmo se diversi grandi club cominciassero a seguirlo per il mercato estivo.

Julian Nagelsmann

Colui che è definito il “Mini-Mourinho” ha fatto sembrare il vero Mourinho una goffa imitazione. Julian Nagelsmann ha appena 32 anni, ma per la prima volta nella sua storia ha guidato la sua giovane e brillante squadra del Leipzig fino ai quarti di finale di Champions League.

La squadra di Nagelsmann ha dominato gli Spurs all’andata, ma ha segnato solo una volta. Nel match di ieri, i tedeschi hanno iniziato un po’ contratti, ma sono riusciti a fare fronte ai loro avversari e, dopo aver segnato il gol iniziale, hanno dato sfoggio di grande superiorità. E dire che, ancora una volta, due dei centrali della difesa a tre sono terzini di ruolo…

La cosa che impressiona è che il tecnico tedesco sia arrivato solo in estate. Nagelsmann si è concesso il lusso di stravincere tenendo Dani Olmo in panchina e con Timo Werner che non ha segnato. Il Leipzig sembravano giocare da anni a questi livelli e il merito è in primis del tecnico.