Ecco una possibile formazione della Juve più forte degli ultimi 20 anni.
Formazione 4-3-1-2, con squadra solida e quadrata tatticamente, senza imbottire il centrocampo di trequartisti o mettere quattro attaccanti.
Il portiere non può che essere Gigi Buffon, presente in quasi tutto l’arco temporale. Impossibile togliere uno tra Chiellini, Thuram e Cannavaro, quindi il francese viene dirottato a destra, ruolo che ha svolto egregiamente nella prima fase della carriera. A sinistra indiscutibile la presenza di un altro campione del mondo come Zambrotta, allo stato attuale decisamente avanti rispetto al pur ottimo Alex Sandro.
Il centrocampo è mostruoso, ma bisognava fare delle scelte. Punti fermissimi Pirlo regista e Zidane trequartista, come interno la scelta è ricaduta su Pavel Nedved, pallone d’oro 2003. Il ceco era assolutamente infermabile e devastante. Il Davids della Juve era un satanasso, un’iradiddio, calciatore incontenibile, che può essere preferito a Vidal o Pogba, per quanto fatto alla Juve.
In attacco c’è poco da discutere, soprattutto se si vuole giocare con le due punte e mantenere uno schieramento quadrato. CR7 è tra i primissimi calciatori di tutti i tempi e sarebbe una bestemmia calcistica non inserirlo. Alessandro Del Piero, fantasista dotato di forza nelle gambe, classe, tiro, coordinazione e intelligenza non può che essere il partner ideale della macchina portoghese!
Osservatore della realtà, amante dello storytelling, del calcio inglese e della tattica. DS di AC Rivoluzione