Si sono conclusi i sorteggi di Europa League e Roma e Lazio hanno conosciuto le proprie avversarie. L’urna è stata favorevole, soprattutto per la Roma, che affronterà due avversarie nettamente inferiori. La Lazio è chiaramente favorita per il primo posto, ma ha qualche trasferta insidiosa (come la Roma in Germania).

Ma vediamo nel dettaglio queste avversarie.

Iniziamo con il girone della Lazio, in quanto ci sono spunti più interessanti. Ironia della sorte, Celtic e Cluj si riaffrontano in Europa League, poche settimane dopo che i rumeni hanno clamorosamente espugnato il Celtic Park. Tra i calciatori più interessanti degli scozzesi spiccano il gigante norvegese Ajer, il cugino dei fratelli Lukaku, Boli Bolingoli-Mbombo e l’ex Genoa Ntcham. Nel corso delle ultime sessioni di mercato il Celtic ha perso elementi fondamentali come Tierney e Dembele, quindi è ampiamente alla portata.

Nel Club spicca ancora il 36enne Culio, tornato in Romania dopo sei anni, e ancora in grado di segnare e servire assist. Attenzione poi ai due under 21 rumeni Costache e Ilu. Rondon, Camora e Vinicius sono invece elementi di grande esperienza. Il venezuelano è un bomber affidabile. Squadra che comunque rimane un avversario assolutamente abbordabile.

Il Rennes ha disputato un’ottima Europa League lo scorso anno, dando filo da torcere all’Arsenal. Fari puntati sulla stellina Eduardo Camavinga, 16 anni, reputato un astro nascente del calcio mondiale. Il ragazzo è pronto a strabiliare nella competizione. Niang, ex Milan e Torino, sta finalmente trovando continuità, mentre la perdita di Sarr può essere pesante. Morel, ex Marsiglia e Lione, aggiunge invece grande esperienza. Bourigeaud è invece un centrocampista con grande confidenza con il gol e adatto a palcoscenici superiori.

 

Per quanto riguarda il girone della Roma, possiamo dire che il Başakşehir ci rimanda al decennio precedente, anche se ha perso qualche ex campione ultratrentenne. Dei “nomi” sono rimasti Clichy, Demba Ba, Inler e Robinho. Tutti calciatori sul viale del tramonto. Il brasiliano è stato un campione, ha vinto tanto, ma è oramai un ex giocatore. Affascinante la sfida per Stefano Napoleoni, romano e romanista, 33enne che nel lontano 2006 partì dal Tor di Quinto per il suo viaggio in Europa, dove ha peregrinato tra Polonia, Grecia e Turchia.

Il Wolfsberger è una squadra senza calciatori degni di nota, mentre il Gladbach è un avversario che può dare fastidio per la leadership. I tedeschi hanno giocato la Champions negli ultimi anni e sono tra le migliori squadre di Germania tra quelle a ridosso delle prime due. Kramer, il bomber francese Plea (che al Nizza componeva una coppia molto prolifica con Mario Balotelli), il brasiliano Raffael, il figlio di Thuram, Marcos, e l’ex Salisburgo Lainer sono solo alcuni dei calciatori di livello da tenere d’occhio. La squadra di Fonseca ha qualcosa in più, ma i tedeschi hanno ritmo, qualità, esperienza e aggressività per poter far male. Sarà fondamentale giocare con i titolari per poter vincere il girone.