James come Maradona nell’estate del 1984

Se qualcuno si sta spazientendo per la lunghezza della trattativa per James non sa, o non ricorda, nulla della trattativa per Maradona. Se ne iniziò a parlare ai primi di maggio. Tra alti e bassi, annunci di chiusura, o di trattativa saltava, si arrivò fino al 30 giugno, ultimo giorno (bei tempi) di mercato. Un incredibile rincorrersi di emozioni, delusioni ed esaltazione, che tennero la città sul pezzo per oltre due mesi. Fino all’apoteosi finale, con tanto di caroselli sul lungomare. Quasi a presagire i trionfi successivi.

Non c’erano i social all’epoca. Non c’era internet, o quanto meno nessuno la conosceva. Anche l’incidenza delle radio libere era davvero limitata, come quelle delle televisioni libere che muovevano i primi passi. Le uniche fonti certe erano i giornali della mattina.

Maradona era capace ogni estate di creare il caso, l’attesa. Nel 1989 praticamente sparì. Era atteso in ritiro ma per tutta evidenza non ne voleva sapere. Fu un mese di agosto incredibile. Ogni mattina si veniva a sapere che aveva prenotato un posto sulla tratta Buenos Aires-Roma della mitica Aerolíneas Argentinas. Poi nel primo pomeriggio si veniva a sapere che non si era imbarcato, impegnato ancora nella pesca ai dorados che in quei giorni divennero pesci popolarissimi. Anche all’epoca niente internet e niente social.

Oggi i social dilatano l’incertezza

Con James siamo più o meno a quei livelli. Notizie che si rincorrono più o meno verificate, che parlano indifferentemente di arrivo imminente del calciatore. O, al contrario, di firma per l’Atletico Madrid. Dopo 30 e passa anni ci sono i social. L’informazione non è più affidata a professionisti, ma ognuno può dire, più o meno liberamente, la sua. Il che significa che le novità possono arrivare in ogni istante, non solo la mattina sui giornali.

Magari per questo la vicenda James oggi sembra più ingarbugliata. Ma non c’è nulla di nuovo sotto il sole. Tutto è uguale a 35 anni fa. Con una piccola differenza: oggi parliamo di un grande calciatore. Allora si parlava di Diego, scusate se è poco.

Liberato Ferrara