Sergej Milinkovic-Savic è, ancora una volta, al centro del mercato. Il centrocampista serbo della Lazio potrebbe partire, questa volta per stessa ammissione di Claudio Lotito. Detto questo, la situazione è ancora apertissima e tutto può succedere.
Non sono stati ancora del tutto schiariti gli orizzonti di mercato di Manchester United e PSG, ragion per cui si stanno diffondendo le voci sull’Inter. Si tratta comunque di voci con ben pochi fondamenti.
Lo scorso agosto erano rimbalzate le voci sul Milan, con alcuni insider e pseudo-esperti su Twitter che davano l’affare per certo. Nella fantasia malata di qualche utente, di dubbissima affidabilità ma con grande seguito tra il pubblico medio di Twitter, composto per lo più da boccaloni, il serbo sarebbe dovuto approdare in rossonero.
Nulla di più falso, in quanto il Milan era disposto a prendere il giocatore in prestito, ipervalutando qualche scatto e offrendo un pagamento molto dilazionato. Tra l’altro nessuna offerta fu recapitata dai rossoneri a Lotito.
Nelle scorse settimane abbiamo parlato della situazione Milinkovic-Savic, con i primi approcci del PSG bloccati sul nascere dalla Lazio, viste le cifre ritenute troppo basse. Considerata la questione Pogba, assolutamente in divenire, non è dato sapere se il Manchester United sceglierà di affondare il colpo.
Il discorso Inter parte da basi assolutamente fallaci. Milinkovic-Savic è un calciatore ritenuto top da Lotito e non solo, ragion per cui la Lazio lo lascerebbe andare via esclusivamente a cifre monstre. L’Inter ha acquistato e vuole ancora acquistare, ma non ha ancora effettuato cessioni importanti. Lo stesso Icardi andrebbe via a una cifra ben inferiore rispetto a quella che i nerazzurri avrebbero potuto ricavare lo scorso anno.
Analizzando i bilanci è assolutamente impossibile che l’Inter possa spendere 80-100 milioni cash per Milinkovic-Savic. Tantomeno la Lazio sarebbe interessata a Gagliardini o ad esuberi di questo tipo. L’unica possibilità per l’Inter è che Lotito impazzisca e accetti un pagamento dilazionato a cifre vantaggiose per i nerazzurri. Ma si tratta di credere alle favole…
Osservatore della realtà, amante dello storytelling, del calcio inglese e della tattica. DS di AC Rivoluzione