Maurizio Sarri, tecnico della Juventus, ha parlato dell’impiego di Cristiano Ronaldo nel suo modulo.
“Ha vinto tutto giocando largo a sinistra e lo riproporrò in quel ruolo. Uno con le sue qualità può giocare ovunque”.
La soluzione ci sta, come ci sta quella di metterlo centravanti, essendo uno dei calciatori più forti e completi nelle storia. Un Cristiano Ronaldo trascende il Sarrismo e l’idea di gioco maniacale portata avanti da Sarri in questi anni. Cristiano Ronaldo può decidere di giocare praticamente dove vuole, con vantaggi uguali per la squadra. Nel gioco di Sarri è fondamentale l’applicazione tattica e, nonostante il livello leggendario del portoghese, è anche un giocatore molto disciplinato.
La differenza con Hazard, altro elemento che prendeva iniziative che esulavano dagli schemi, è principalmente fisica e di completezza. Rispetto al belga, Ronaldo garantisce inserimenti e gol di testa.
Queste qualità, abbinate al Sarrismo, possono essere un mix devastante per gli avversari…
La volontà di impiegare CR7 punta esterna sottintende che arriverà un centravanti, che probabilmente risponderà al nome di Icardi e che, nelle idee di Sarri, giocherebbe titolare…
Osservatore della realtà, amante dello storytelling, del calcio inglese e della tattica. DS di AC Rivoluzione